Attività storiche Lombarde: cinque nuovi riconoscimenti nelle valli Brembana e Imagna

In Lombardia, sono 189 le nuove attività storiche, fra cui cinque nelle valli: una in Valle Imagna e quattro in Valle Brembana.
23 Ottobre 2019

In Lombardia, sono 189 le nuove attività storiche e di tradizione sul territorio regionale individuate in seguito al completamento dell'iter di riconoscimento: di queste, 133 sono negozi storici, 47 locali e 9 botteghe artigiane, che si vanno ad aggiungere alle già presenti 1.765 imprese. La bergamasca detiene il secondo posto fra le attività riconosciute, ben 38 – appena dopo Milano che ne conta una decina in più. Anche nelle nostre Valli ci sono delle novità, con cinque nuove storiche attività, di cui una in Valle Imagna e quattro in Valle Brembana, aumentando il numero delle 22 già presenti.

L'importante riconoscimento è un attestato, che sostiene tutte le attività commerciali che abbiano una storia di almeno 40 anni, per preservarne i fattori culturali, sociali ed economici grazie anche a degli sgravi fiscali, agevolazioni ed incentivi. Grazie ad una norma approvata a febbraio, inoltre, uno stanziamento di 900 mila euro ha ampliato le attività aprendo anche alle imprese artigiane nel triennio 2019 – 2021.

In bergamasca, le nuove attività riconosciute sono 9 in città e 29 in provincia. Per la Valle Imagna, l'unico attestato è andato al negozio Merletti Fiori (1968) di Almenno San Salvatore. In Valle Brembana invece se ne contano quattro, con prevalenza per le attività di ristorazione: a Piazza Brembana la Tabaccheria Donazelli (1946), a San Pellegrino Terme il ristorante dell'Albergo Centrale (1934), a Serina il ristorante – pizzeria La Fenice (1965) ed infine a Zogno il ristorante La Staletta (1976).

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