Ciclabile Val Brembana, associazioni e ciclisti: ‘Completiamo insieme il tratto di Zogno’

La ciclovia Valle Brembana, nel suo tratto zognese, torna a far parlare di sé dopo un intervento di A.Ri.Bi., che si dichiara aperta alla collaborazione per completare il tratto di Zogno.
11 Giugno 2019

La ciclovia della Valle Brembana, nel suo tratto zognese, dopo le polemiche rivolte all'Amministrazione comunale fa ancora parlare di sé: a prendere le redini del discorso questa è “Nuova Mobilità Sostenibilità Zognese” composta da A.Ri.Bi, l'Associazione per il Rilancio della Bicicletta, supportata da alcuni ciclisti amatoriali Zognesi, Legambiente Bergamo ed il Comitato di tutela Ferrovia Ambiente e Salute – Valle Brembana.

L'attenzione è posta sul progetto originale e preliminare avanzato dalla ex Amministrazione, ora rieletta in continuità con il nuovo primo cittadino Selina Fedi, che prevederebbe un tratto dal parcheggio delle Grotte delle Meraviglie fino al piazzale della CMS, costeggiando quindi il Brembo sulla sua sponda idrografica sinistra. Da qui, i ciclisti attraverserebbero un ponte che li porterà sulla sponda opposta e, da lì proseguiranno fino al campo sportivo Polli, dove ad attenderli ci sarà un altro ponte pedonale che farà proseguire i fruitori fino al piazzale del mercato, riallacciandosi poi alla “vecchia” ciclovia.

Secondo quanto dichiarato da A.Ri.Bi., questa soluzione andrebbe incontro a due problematiche: la prima riguarda i timori per la sicurezza, mentre la seconda il completamento della ciclabile. “Osserviamo in zona Grotte delle Meraviglie un raccordo tra la pista ciclabile e la strada ex SS470 pericoloso e complicato, in entrambe le direzioni di marcia – spiega Claudia Ratti, presidente e portavoce di A.Ri.Bi. – Apprezziamo i contributi nel cercare soluzioni sul breve e medio periodo del candidato Carlo Ghisalberti che propone l’utilizzo dell’ex sedime “il prima possibile” e in futuro di “valutare insieme alle aziende”, così come quello di Federico Carminati che nell’utilizzo dell’ex sedime vede una sede “più utilizzabile anche dai residenti di via Locatelli” e “considerato che lì potrebbe transitare anche la futura tranvia”. Apprezziamo la dichiarazione del vicesindaco e assessore all’urbanistica Giampaolo Pesenti di realizzare il prima possibile, con fondi anche comunali, il primo tratto della ciclabile fino al piazzale della CMS, come del resto la soluzione a suo tempo suggerita da A.Ri.Bi. di attraversare il canale ENEL e portare la ciclovia lungo la fascia spondale adiacente ai capannoni, fino al piazzale CMS – Uniacque nella zona industriale sud”.

Ed è qui che la questione si snocciola: secondo quanto dichiarato dall'Associazione, l'impegno ora è di collaborare per realizzare proprio questo breve tracciato, che permetterebbe di superare la futura criticità del cantiere per la rotatoria sud e consentirebbe di immettersi su via Locatelli. “Per il completamento della Ciclabile fino al piazzale del Mercato, siamo pronti poi a confrontarci con la futura amministrazione di Zogno e con ogni altro portatore di interessi, per progettare complessivamente e insieme la mobilità e la fruibilità di questa particolare fascia di territorio vallare, tenendo conto di ogni opportunità possibile.” dichiara l'Associazione.

Se il primo tratto fino alla CMS sembra quasi mettere d'accordo tutti, per quello successivo fino al piazzale del mercato quattro sono infatti le ipotesi sul tavolo. La prima riguarda l'uso dell'intera fascia idrografica destra del Brembo dove, fino al 1987 – anno della piena del fiume – esisteva una strada sterrata percorribile in auto, mentre la seconda riguarda l'utilizzo dell'ex sedime ferroviario, già acquistato dal demanio da parte del Comune di Zogno, ma su cui è prevista “la realizzazione della strada per i camion a servizio dell'area industriale”, come aveva dichiarato il vicesindaco Giampaolo Pesenti il mese scorso.

La terza e la quarta ipotesi sono state avanzate entrambe dall'attuale Amministrazione comunale – nella persone del vice Giampaolo Pesenti – , ovvero l'utilizzo della sponda idrografica sinistra del Brembo oppure l'utilizzo di via Locatelli, da sommarsi eventualmente ad una delle soluzioni precedenti. Fondamentale, spiegano i portavoce, considerare il tutto alla luce di uno studio di prefattibilità, che tuteli anche il futuro sviluppo della tranvia.

Per chiunque volesse avere dei riscontri in prima persona sul progetto della ciclabile, è previsto per venerdì 21 giugno, alle 20:30 presso la Green House di Zogno un incontro pubblico, per informare i cittadini ed avviare un confronto costruttivo fra tutte le parti, che porti dunque ad una soluzione e stimoli le istituzioni a definire i progetti ed i finanziamenti necessari.

(Fonte immagine in evidenza: bicitalia.org)

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