Don Alberto ‘scala’ la montagna: da parroco di Branzi e Trabuchello a Carona, Foppolo e Valleve

Come accaduto in altri paesi della Valle Brembana e Imagna, anche per le comunità di Carona, Foppolo e Valleve è giunto il momento di accogliere il nuovo parroco, don Alberto Buongiorno che ha raccolto il testimone di don Luca Nessi.
1 Ottobre 2019

Come accaduto in altri paesi della Valle Brembana e Imagna, anche per le comunità di Carona, Foppolo e Valleve è giunto il momento di accogliere il nuovo parroco, don Alberto Buongiorno che ha raccolto il testimone di don Luca Nessi. “Nuovo”, ma non troppo: don Alberto è stato infatti dal 2017 anche parroco di Branzi e Trabuchello, per cui non ha dovuto – letteralmente – fare molta strada.

42 anni e nato a Sforzatica d'Oleno, sabato 28 settembre si è presentato in sella alla sua Harley Davidson. Ad accoglierlo un nutrito gruppo di fedeli e cittadini, che lo hanno accolto addobbando la chiesa e le vie del paese a festa, con fiocchi bianchi e dorati. “Sicuramente è un territorio vasto da gestire, ma la distanza unisce sempre – sono state le parole del parroco – con me, ho il grande aiuto di don Gigi Carrara e di tanti laici che hanno passione per questa Val Fondra. Può sembrare difficile dall'esterno, ma dall'interno posso dire che è molto entusiasmante”.

Presenti al rito d'accoglienza anche il delegato vescovile don Denis Castelli e i sindaci, che hanno dato il proprio benvenuto a don Alberto con parole di rinnovata collaborazione e sinergia fra l'Amministrazione comunale e la parrocchia. “Sicuramente non c'è cammino in cui non si incontrino difficoltà – ha spiegato Gloria Carletti, sindaco di Foppolo – Proprio per questo mi piace paragonare la nostra vita alla percorrenza di un sentiero. Non sempre è tutto regolare, ha salite, discese, si fa fatica, si incontrano ostacoli, ma allo stesso tempo si possono ammirare certe bellezze e provare emozioni”.

(Fonte L'Eco di Bergamo – Foto by ValBrembana Web)

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