Finale 1-2 posto Coppa Quarenghi 2019: Milan – Atalanta 4-1

Finale 1-2 posto Coppa Quarenghi 2019: Milan - Atalanta 4-1
26 Agosto 2019

Una finale intensissima quella tra Milan e Atalanta, vinta meritatamente dai rossoneri ma dal risultato forse un po' bugiardo. Ma partiamo dall'inizio. Un inizio decisamente scioccante per i bergamaschi: al terzo minuto il capitano rossonero Parmiggiani la mette dentro di testa su un delizioso calcio d'angolo. La Dea non si perde d'animo e si butta subito in avanti dimostrando di non temere in alcun modo i tre volte campioni del torneo. Il forcing nerazzurro è soprattutto firmato Ragnoli che al 5° affonda sulla sinistra, salta di netto il suo marcatore con un numero di magia e la mette precisa in mezzo per Riccio che manca l'appuntamento con il goal a pochissimi passi dalla porta, sparandola alta sopra la traversa a portiere ormai battuto. 

Come insegna il calcio “prima difendi, il secondo dopo segni” e infatti nell'azione successiva i rossoneri sfondano sulla destra con un'ottima serie di scambi fra Magni e Scotti con quest'ultimo che entra di prepotenza in area e la gioca in mezzo dove un lestissimo Martinazzi anticipa tutti e va in rete. Milan 2 – Atalanta 0. In soli sei minuti i nerazzurri si trovano sotto di due goal. Da lì è un Everest da scalare, ma i bergamaschi non si perdono d'animo e soprattutto con il velocissimo Ragnoli e i suoi cross bassi al veleno riescono a rendersi davvero pericolosi.

Al 10° minuto, infatti, su una brutta sbavatura difensiva dei rossoneri, il “concorde” orobico Ragnoli ruba la sfera e con la sua portentosa progressione arriva al limite dell'area e va a cercare il goal con un rasoterra che però non impensierisce Colzani, che abbassa la saracinesca. 12° minuto è Ragnoli show: l'11 atalantino si mette in proprio, fa sua la fascia sinistra (nulla possono i difensori milanisti contro la sua velocità) e, ancora una volta, la mette in mezzo per un libero Mdyaie che la piazza dove Colzani non può arrivare. Distanze accorciate e partita riaperta.

A questo punto il Milan si riordina. Al 19° è ancora Atalanta con la “boa” De Santis che protegge benissimo la palla in mezzo a tre avversari e sgancia un rasoterra dal limite, troppo debole per impensierire Colzani. Il primo tempo si chiude con una traversa su punizione di capitan Previtali. Sugli spalti il pubblico è in visibilio: che spettacolo al Comunale di San Pellegrino Terme.

531 999 - La Voce delle Valli

Ad inizio ripresa l'Atalanta parte decisamente più convinta rispetto all'inizio della prima frazione di gioco. Il più vivace dei suoi è ancora Ragnoli – il migliore del match – che all'10° con un bel cross alto trova la capoccia di Anzuoni che la manda sopra la travesa.

Proprio nel momento migliore dalla Dea il diavolo tira fuori le unghie e Scotti, che fa sua una palla vagante in mezzo al campo, irrompe per vie centrali, salta in velocità due centrocampisti atalantini, e libera il terzino Bonomi, che sceso dalle retrovie insacca a botta sicura. Sul 3 a 1 all'12° minuto del secondo tempo l'Atalanta ci crede ancora, ma il Milan a questo punto tira i remi in barca e in difesa non concede più nulla. Al 20° arriva anche il secondo goal su calcio d'angolo del Milan firmato Martinazzi; evidentemente mister Previtali dovrà lavorare meglio coi suoi ragazzi sui calci da fermo nei prossimi allenamenti. Milan 4 – Atalanta 1.

Nei minuti di recupero il Milan rischia di fare pure il goal del 5 a 1. Un risultato un po' bugiardo per quanto dimostrato in campo dalla Dea, che ai punti non ha certo meritato uno scarto così importante. Ma il calcio è anche questo. Onore al Milan che trionfa per il terzo anno consecutivo.

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