Lutto nello sport brembano, addio a Gianfranco Bonacorsi

Dopo Carlo Rinaldi lo scorso luglio, la Valle Brembana perde un altro dei suoi simboli di forza e amore per lo sport nella sua forma più sincera e genuina.
15 Ottobre 2018

Dopo Carlo Rinaldi lo scorso luglio, la Valle Brembana perde un altro dei suoi simboli di forza e amore per lo sport nella sua forma più sincera e genuina. La notte di sabato 13 ottobre è infatti scomparso al centro “Don Palla” di Piazza Brembana Gianfranco Bonacorsi, 79enne di San Giovanni Bianco. 

Atleta polivalente Gianfranco Bonacorsi: nelle sue gambe c'era energia sia per l'atletica che per lo sci. Le prime scivolate sulla neve sono state a Lizzola. Uomo di sport, sia in gara che fuori: Bonacorsi è stato infatti dirigente per molti anni nella Fisi (Federazione Italia Sport Invernali) nonché organizzatore di corsi di sci, di presciistica  per oltre 30 anni. Nel 2001 ricevette l'oscar per l'impegno alla festa degli Sci club bergamaschi a Colere, mentre nel 2004 il Comitato Alpi centrali della Fisi lo ha premiato a Milano per meriti sportivi. 

Tanta passione per lo sci quanta per l'atletica, altra grande passione di Bonacorsi. Corse molti anni nell'Atletica San Giovanni Bianco (poi anche Atletica Valle Brembana) e volò tre volte a New York per correre la maratona. Sport ma anche tanto lavoro con i giovani e per il suo paese d'adozione (era infatti originario di Valbondione, ma si trasferì a San Giovanni per il suo lavoro nell'Enel): fu per una decina di anni presidente della Pro Loco di San Giovanni Bianco

Gianfranco Bonacorsi lascia la moglie Teresa e i figli Massimo e Cristian. Quest'ultimo lo ricorda così sulle pagine de L'Eco di Bergamo: “Ha sciato, corso e ha dato tutto se stesso fino a che le forze lo hanno sostenuto. Un guerriero”.

I funerali si terranno domani alle ore 9.45 nella chiesa di San Rocco a San Giovanni Bianco.

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