Convalidato l'arresto per Matteo Colombi Manzi, il cuoco 34enne di Sotto il Monte accusato prima di omicidio stradale e poi di omicidio volontario per aver travolto e ucciso alle prime luci dell'alba di lunedì 17 giugno il carabiniere Emanuele Anzini, 41 anni, appartenente al nucleo Radiomobile della compagnia di Zogno che quella notte era a Terno d'Isola per un posto di blocco.
L'uomo, che al momento della tragedia si trovava in stato di ebbrezza con un tasso alcolico di cinque volte il limite di legge, è stato portato in carcere e sottoposto ad interrogatorio da parte del giudice Federica Gaudino. A difesa dell'uomo, l'avvocato Federico Riva.
Dal suo racconto, Colombi ammette di aver bevuto quella notte per ben due volte, ad un ricevimento lavorativo prima e a fine turno poi, e spiega di non aver visto l'appuntato e di essersi accorto successivamente di cosa fosse accaduto, tanto da spingerlo a tornare indietro.
L'appuntato Emanuele Anzini era originario di Sulmona, in Abruzzo, ma da molti anni svolgeva il suo lavoro di Carabiniere in Valle Brembana, a Piazza Brembana prima e dal 2006 a Zogno. Volontario della Croce Rossa di San Pellegrino, era molto conosciuto e ben voluto da tutti. Sono stati celebrati ieri i suoi funerali nella Cattedrale di San Panfilo, a Sulmona in provincia de L'Aquila.