L'ospedale di San Giovanni Bianco, così come altri in provincia di Bergamo, è uno di quei presidi che si sono rivelati essenziali nella lotta al coronavirus: qui lavorano dottori, medici, infermieri che un po' come come nel resto d'Italia si sono ritrovati a dover fronteggiare un'emergenza a cui non erano preparati, reinventandosi e riorganizzando i posti letto – ora quasi tutti occupati da pazienti affetti da Covid-19.
E sono tanti i valligiani che hanno scelto di sostenere il proprio ospedale, chi attraverso delle donazioni (leggi qui come donare), chi rifornendo cibo gratuito a tutti gli operatori sanitari che vi lavorano. E così, medici e infermieri hanno deciso di contraccambiare il gesto appendendo sulla recinzione che cinge il Pronto Soccorso uno striscione, colmo di gratitudine, rivolto a chi li ha sostenuti finora.
“Tutto il personale ospedaliero ringrazia la popolazione per la vicinanza e il sostegno” si legge sul drappo. “La gente della valle si è resa protagonista, ognuno a modo suo, di gesti di gratitudine – hanno poi raccontato gli operatori del Pronto Soccorso intervistati da L'Eco di Bergamo – piccoli gesti che però ti fanno capire come la popolazione si renda conto della situazione che stiamo vivendo. Croissants, pizze, ma anche messaggi di ringraziamenti, di supporto, e di speranza. Sentiamo vicina la popolazione della valle, e quello dello striscione era l'unico modo possibile per ringraziare tutti”.