San Giovanni Bianco: inaugurata l’area d’atterraggio d’emergenza (e si volerà anche di notte)

Dopo 10 anni di vicissitudini finalmente a San Giovanni l'area d'atterraggio d'emergenza, realizzata nell'ex campo di Briolo, è diventata realtà. Un'opera importante per rimarcare l'importanza dell'ospedale, e si volerà anche di notte.
11 Novembre 2017

Dopo 10 anni di vicissitudini (15 se si considera la fase progettuale), finalmente a San Giovanni Bianco l'area d'atterraggio d'emergenza, realizzata nell'ex campo da calcio a 7 in località Briolo, è diventata realtà. 

Al taglio del nastro dell'opera, venerdì 10 ottobre, il sindaco Marco Milesi che, dopo aver raccontato nel dettaglio il lungo percorso che ha portato, oggi, alla realizzazione dell'intervento (potete leggere qua), esprime la sua grande soddisfazione: “L'area d'atterraggio d'emergenza è un'opera significativa non solo per San Giovanni Bianco, ma per tutta la Valle Brembana. Si tratta infatti di una piazzola che sarà a supporto dell'Ospedale di San Giovanni Bianco, della Protezione Civile intercomunale e del Soccorso Alpino. che proprio qua ha una sede operativa”

“Un intervento necessario e fondamentale per le esigenze della media valle. L'amministrazione – prosegue il sindaco – vuole sottolineare il fondamentale ruolo che deve avere l'Ospedale di San Giovanni Bianco, un ospedale di montagna situato in un'area interna, dove chi ci vive ha gli stessi diritti di essere curato di chi vive in zone maggiormente popolate. La decisione del Comune di procedere direttamente alla realizzazione dell'opera ha proprio l'obiettivo di rimarcare l'importanza della struttura ospedaliera per gli abitanti della valle. Invito tutti gli enti sovraccomunali, ASST Papa Giovanni e ATS Bergamo a fare in modo che un ospedale come il nostro mantenga un livello di servizio alto in una zona dove siamo già costretti a convivere con molte criticità, tra le quali occupazionali e di viabilità”.

“Su questa area – ricorda il sindaco – sorgeva un campetto di allenamento dal calcio, oggi non più utilizzato. L'intervento è costato 220 mila euro, finanziato per 170 mila dall Comunità Montana Valle Brembana e per 30 mila euro dal BIM Bergamo. L'intervento è stato portato avanti dal Comune di San Giovaonni e con grande disponibilità di tutti gli attori coinvolti e di AREU che ha fornito le indicazioni tecniche del caso”.

Mentre inizialemnte si pensava che l'elisuperficie sarebbe stato utilizzata solamente per il volo diurno, all'inaugurazione è stato dichiarato dal sindaco che la nuova piazzola potrà essere sfruttata H24. “L'area d'atterraggio è stata realizzata con dimensioni adeguate anche per il volo notturno. Parlando con i tecnici è già stato indicato che anche per il notturno può essere utilizzata. Prossimamente procederemo con la realizzazione di una illuminazione a remoto per poter rendere ancora più agevole l'atterraggio da parte degli elicotteri durante la notte”, conclude il sindaco

Fra i presenti anche il Presidente della Comunità Montana Valle Brembana, Alberto Mazzoleni: “Ci sono voluti anni di burocrazie e perizie, ma fortunatamente, anche grazie alle istituzioni, abbiamo trovato un accordo con gli altri attori coinvolti per realizzare questa elisuperficie. Il problema di questa valle è che non ci sono tante aree adatte per realizzare un'area come questa. Oltre ai 170 mila euro investiti siamo riusciti a tenere da parte altri soldi per realizzare nella media valle, probabilmente a Lenna, dove è già in fase di progettazione, una piazzola H24”.

Ultime Notizie

X
X
linkcross