Sant’Omobono, una targa per celebrare il Commendatore Carlo Personeni

Durante l'ultimo Consiglio Comunale, il sindaco di Sant'Omobono Ivo Sauro Manzoni ha consegnato una targa a Carlo Personeni, da poco insignito a Commendatore al Merito della Repubblica.
7 Agosto 2019

Lo scorso 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, sono state consegnate a Bergamo 21 onorificenze dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. Fra questi spiccavano due valdimagnini, Pietro Invernizzi nominato Cavaliere al Merito della Repubblica e Carlo Personeni, insignito Commendatore al Merito della Repubblica. Una onorificenza molto importante, celebrata nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale di Sant'Omobono Terme.

Un applauso ha riempito la sala quando il sindaco Ivo Sauro Manzoni ha consegnato con orgoglio al proprio concittadino Carlo Personeni una targa per ricordare questo importante evento. “A nome mio personale – ha detto il primo cittadino – dell'Amministrazione e di tutta la comunità esprimo gratitudine al nostro cittadino Carlo Personeni, per l'alta onorificenza ricevuta il 2 giugno dal Prefetto di Bergamo. Un titolo che onora non solo Personeni, ma tutti noi di Sant'Omobono. Una onorificenza meritata data a un uomo della nostra valle che ha sempre operato per il bene della gente, in tutte le attività svolte a livello amministrativo e professionale”.

Personeni, infatti, è conosciuto principalmente per essere il presidente del Consorzio BIM Bergamo, da diversi anni. Ma non solo: Personeni è anche attualmente alla guida di Federbim (Federazione nazionale dei consorzi del bacino imbrifero montano), dal 2013 dell'EBM (Ente bergamaschi nel mondo) dopo averne fatto parte per 11 anni – 6 come membro di giunta e 5 come vicepresidente – e vicepresidente della fondazione Montagna Italia dal 2014.

Tanto lavoro ma una bellissima esperienza, che mi ha permesso di incontrare e conoscere i problemi di tanti sindaci bergamaschi e, come presidente di FederBim, di tutta Italia” ha detto Personeni con gratitudine, ricordando gli anni giovanili da emigrante e il suo impegno anche nell'Amministrazione comunale del suo paese. Al termine del Consiglio, è stato donato il libro “Emigranti nel cuore”.

(Fonte: L'Eco di Bergamo)

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