Scuola, maturità ed esame di terza media: conto alla rovescia per 20mila studenti bergamaschi

Comincia il conto alla rovescia per i 19.866 studenti e studentesse delle scuole bergamasche pronti ad affrontare l'esame di terza media e di maturità. Tutti i numeri delle scuole bergamasche.
1 Giugno 2018

Comincia il conto alla rovescia per i 19.866 studenti e studentesse delle scuole bergamasche pronti ad affrontare gli esami di Stato: quello conclusivo del primo ciclo di istruzione (l’esame di terza media) e quello conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado (l’esame di maturità). 

Per essere ammessi agli esami di maturità è necessario ottenere un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina, compreso il comportamento; mentre per gli esami al termine del primo ciclo di istruzione l’ammissione, in via generale, può venire disposta dal consiglio di classe anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, con voto di ammissione anche inferiore a sei decimi.       

L’elenco delle commissioni dell’esame di maturità sarà disponibile sul sito internet dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo http://bergamo.istruzione.lombardia.gov.it a partire dalla giornata del 4 giugno. Competerà all’Ufficio Scolastico, in caso di rinunce, provvedere alla sostituzione del presidente e dei commissari esterni. L’esame di maturità prevede commissioni miste: un presidente esterno, tre commissari esterni e tre interni.  

A cominciare per primi sono gli 11.404 alunni e alunne di terza della scuola secondaria di primo grado che affronteranno le quattro prove (italiano, matematica, lingue straniere, il colloquio) dopo gli scrutini finali ed entro il 30 giugno. Ecco le principali novità degli esami a conclusione del primo ciclo: il presidente di commissione è il dirigente scolastico della scuola o un suo docente collaboratore; le prove nazionali Invalsi, anticipate ad aprile, sono diventate requisito d’ammissione all’esame; le competenze di Cittadinanza e Costituzione diventano anch’esse oggetto del colloquio.  

Per gli 8.462 candidati di quinta superiore il via agli esami di Stato, invariati, è mercoledì 20 giugno con lo scritto di italiano. La seconda prova è in calendario giovedì 21 giugno e in alcuni casi, come per il liceo musicale, coreutico, artistico, si svolge in  due o più giorni. La terza prova scritta è lunedì 25 giugno, predisposta da ogni singola classe-commissione, mentre le prime due sono elaborate dal Ministero, che le invia criptate, per via telematica, a ciascun istituto. Il colloquio multidisciplinare inizia dopo la correzione degli scritti. Divieto di utilizzo di cellulari e pc portatili da parte dei candidati.  

Di seguito, tutti i numeri della maturità nelle scuole bergamasche:

I CANDIDATI

Sono 8.462 i candidati nelle scuole bergamasche (nel 2017 erano 8.440)
Nelle scuole statali 7.685 (7.598 nel 2017): 7.498 interni (7.408 nel 2017) e 187 esterni (190 nel 2017)
Nelle scuole paritarie 777 (842 nel 2017): 676 interni (732 nel 2017) e 101 esterni (110 nel 2017)

AMMISSIONE

Per essere ammessi i candidati interni, in sede di scrutinio finale, ed i candidati esterni, in sede di esame preliminare, devono conseguire una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina, compreso il voto sul comportamento per i candidati interni. 
PRIMA RIUNIONE PLENARIA COMMISSIONI 
Lunedì 18 giugno 2018 ore 8.30

LE PROVE

Mercoledì 20 giugno 2018 ore 8.30: prima prova scritta di italiano (elaborata dal ministero)
Quattro tipologie: analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico, tema di attualità
Giovedì 21 giugno 2018 ore 8.30: seconda prova scritta, specifica per ogni indirizzo (elaborata dal ministero)
Lunedì 25 giugno 2018 ore 8.30: terza prova scritta elaborata dalla singola commissione
Giovedì 28 giugno 2018 ore 8.30: quarta prova scritta per gli studenti degli Istituti “Falcone” di Bergamo e “Romero” di Albino che seguono il progetto ESABAC: dà diritto a un diploma binazionale valido in Italia e in Francia
Colloquio multidisciplinare: alla fine della correzione delle prove scritte

LE CLASSI-COMMISSIONI

Sono 393 le classi-commissioni nelle scuole bergamasche (nel 2017 erano 389)
Nelle scuole statali 349 (345 nel 2017). Nelle scuole paritarie 44 come nel 2017 
Per ogni classe – commissione il presidente esterno e 6 commissari di cui 3 esterni e 3 interni 
Un presidente per ogni due classi – commissioni
Presidente e commissari esterni comuni per ogni due classi – commissioni  

I PRESIDENTI

I presidenti sono 197 (195 nel 2017): uno per ogni due classi–commissioni; in un caso è stato assegnato un presidente per una sola classe-commissione

PUNTEGGIO MINIMO PER SUPERARE L’ESAME  

60 punti su 100 

PUNTEGGIO MASSIMO

100 punti il punteggio massimo complessivo: 
45 punti per le tre prove scritte (a ciascuno degli scritti giudicato sufficiente non meno di 10 punti)
30 punti per il colloquio (per la sufficienza non meno di 20 punti) 
25 punti per il credito scolastico accumulato negli ultimi tre anni
Entro i 100 punti totali la commissione dispone fino ad un massimo di 5 punti di bonus da attribuire solo se il candidato ha un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo delle prove d’esame pari almeno a 70 punti. E’ ammessa l’attribuzione della lode per il candidato che raggiunge i cento punti senza aver usufruito dei 5 punti e a condizione che abbia riportato negli scrutini finali relativi alla  terzultima, penultima e all’ultima classe solo voti uguali o superiori a otto decimi, compresa la valutazione del comportamento. 

I CANDIDATI

Sono 11.404 gli studenti di terza delle scuole secondarie di primo grado bergamasche in 523 classi: 10.298 nelle statali in 477 classi e 1.106 nelle paritarie in 46 classi.

AMMISSIONE

L’ammissione agli esami che concludono il primo ciclo di istruzione compete al Consiglio di classe che può disporre, in via generale, l’ammissione anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, con voto di ammissione anche inferiore a sei decimi.     

IL CALENDARIO

Gli esami iniziano dopo gli scrutini finali e terminano di regola entro il 30 giugno. Il calendario delle operazioni d’esame viene definito e comunicato al collegio dei docenti dal dirigente scolastico, che ha le funzioni di presidente di commissione d’esame nella propria scuola. In caso di assenza, impedimento o di reggenza, le funzioni di presidente sono svolte da un docente suo collaboratore, appositamente delegato e appartenente al ruolo della scuola secondaria di primo grado  

QUATTRO PROVE

Tre scritti e un colloquio. Le prove scritte riguardano italiano, competenze logico-matematiche, lingue straniere articolata in due sezioni in un’unica giornata. Il colloquio deve tenere conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse alle attività svolte nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione. Ogni scritto non può durare più di quattro ore. Spetta alla commissione, nell’ambito della riunione preliminare, predisporre le tracce delle prove sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte e in coerenza con i traguardi di sviluppo delle competenze previste dalle Indicazioni nazionali, nonché definire criteri comuni per la correzione e la valutazione. 

INVALSI

Da quest’anno all’esame non c’è più la prova scritta nazionale Invalsi di matematica e italiano, uguale in tutta Italia, perché le prove curate dall’Invalsi (l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) si svolgono in aprile e sono diventate requisito di ammissione all’esame. Esse riguardano italiano, matematica, inglese.  
 
IL VOTO FINALE

Il voto finale dell’esame viene espresso in decimi. Superano l’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione gli alunni e le alunne che conseguono un voto finale non inferiore a sei decimi. Può venire attribuita la lode ai candidati che ottengono il voto di 10/decimi, tenendo a riferimento sia gli esiti delle prove d’esame sia il percorso scolastico triennale. Al voto in decimi si accompagna la certificazione delle competenze redatta in sede di scrutinio finale, integrata da una parte a cura dell’Invalsi contenente la descrizione dei livelli conseguiti nelle prove Invalsi di aprile.

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