Ieri la commissione Bilancio del Senato ha approvato la proposta del PD con la quale si chiedeva la cancellazione delle bollette a 28 giorni (che quindi torneranno mensili) per imprese telefoniche, televisione a pagamento e servizi di comunicazione elettronica.
Le fatturazioni a 28 giorni di luce e gas non riceveranno invece modifiche e resteranno come sono perché i costi sono comunque legati ai reali consumi dell'utente. La finestra temporale per adeguarsi, e ricominciare ad emettere bollette mensili o multipli di un mese, da parte degli operatori è di 120 giorni.
Dunque telefono fisso, cellulari, internet e pay-tv torneranno ad avere abbonamenti mensili e non più da 28 giorni. “Ho appena depositato un emendamento riguardante imprese telefoniche, tv e servizi di comunicazione elettronica che stabilisce inequivocabilmente che la fatturazione dei servizi va fatta su base mensile o multipli del mese, ad esclusione di quella promozionale non rinnovabile e inferiore al mese”, spiega Silvio Lai del Pd.