Verso la mobilità sostenibile a Zogno e San Pellegrino: installate colonnine di ricarica per auto elettriche

61 colonnine per la ricarica elettrica sparse per la bergamasca, cinque tra Zogno e San Pellegrino Terme.
13 Dicembre 2018

61 colonnine per la ricarica elettrica delle automobili sparse per la bergamasca, cinque tra Zogno e San Pellegrino Terme. Si appresta a diventare realtà il progetto “Green Line BG”, grazie anche ad Enel.Si srl e Ressolar che si occuperanno della gestione delle colonnine. Capofila è il paese di Villa di Serio, insieme ad altri 18 comuni: Villa d'Almè, Albino, Alzano Lombardo, Nembro, Gazzaniga, Casirate d'Adda, Castel Rozzone, Gorle, Morengo, Pedrengo, Pradalunga, Ranica, Selvino, Seriate, Spirano, Torre Boldone e, appunto, Zogno e San Pellegrino Terme.

Un passo avanti nell’ambito delle politiche ambientali, particolarmente importante perché “è un settore di intervento sul quale investire, e questa è una delle prime possibilità che ci viene offerta”, commenta Giuliano Ghisalberti, sindaco di Zogno. “Le tre colonnine sono dislocate nell’abitato di Zogno: una in zona Campelmè, una in Viale Martiri della Libertà e la terza nell’area mercato. Venerdì 14 ci verrà confermata la fine dei lavori da parte di Enel”, prosegue Ghisalberti, che si dice soddisfatto da un intervento che non ha avuto ricadute sulle casse del Comune e che si aggiunge ad altre opere per la promozione della sostenibilità ambientale: “Abbiamo potenziato il servizio di raccolta differenziata, il Comune ha una percentuale del 77% sul totale, inoltre abbiamo installato i pannelli solari presso le scuole medie e dotato di cappotto termico il bocciodromo.”.

Dello stesso avviso anche Fausto Galizzi, assessore all’Ambiente del Comune di San Pellegrino:”Il Comune mette a disposizione il terreno dove sorgono le colonnine, l’installazione è a carico delle imprese. I centri di ricarica si trovano uno in Via de’Medici,  l’altro deve essere ancora installata di fronte al campo sportivo”. 

Ci sono anche state delle obiezioni . osserva Galizzi – in merito al numero delle auto elettriche presenti a San Pellegrino e dunque sull’effettiva utilità del progetto. È un’obiezione sbagliata, questo è un progetto per il futuro, è un percorso che fornisce le infrastrutture prima dei veicoli: è importante anche per il turismo, chi viene a San Pellegrino sa che qui può ricaricare la propria auto elettrica.”

Secondo quanto stipulato nel protocollo di intesa, le 31 colonnine della Ressolar permetteranno la ricarica gratuita per tutto il primo anno dalla loro installazione (le altre 30 verranno installate e gestite da Enel Si.Srl).

 

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