Zogno: bonus per famiglie, imprese e negozi. Aiuti a chi assumerà i disoccupati per covid

Si tratta di 20 mila euro per supportare le famiglie, altri 20 mila per l'assunzione di individui disoccupati ed infine un maxi fondo che andrà ad aiutare attività commerciali e produttive.
15 Maggio 2020

Zogno in prima linea per aiutare famiglie, disoccupati ed imprese. Nel corso della prossima Giunta Comunale, infatti, verranno approvati tre bandi studiati ad hoc che metteranno a disposizione dei bonus dedicati ai residenti e alle imprese del territorio che sono stati gravemente colpiti dall'emergenza Covid. Si tratta di 20 mila euro per supportare le famiglie, altri 20 mila per l'assunzione di individui disoccupati ed infine un maxi fondo che andrà ad aiutare attività commerciali e produttive, circa 500 nel territorio zognese.

Il primo bonus, quindi, riguarderà principalmente le famiglie. Nel corso degli ultimi mesi, già 165 nuclei famigliari hanno potuto beneficiare dei “buoni spesa”, tradotti in 49 mila euro di fondi statali erogati dal Comune. “Ora metteremo a disposizione altri 30 mila euro arrivati da ditte e privati cittadini – ha spiegato Giuliano Ghisalberti, vicesindaco e assessore al Bilanco e Lavori Pubblici, a L'Eco di Bergamoper voucher che potranno essere spesi da settembre, sempre per nuclei famigliari in difficoltà”.

Negli scorsi mesi, ha sottolineato il videsindaco, si sono rivolte all'ufficio dei servizi sociali anche famiglie che non si erano mai presentate . “Segno che l'emergenza ha colpito tante persone – aggiunge Ghisalberti – Con un ulteriore fondo di 20 mila euro, comunale, cercheremo di aiutarle magari per il pagamento delle utenze”. Il secondo bonus è invece rivolto alle aziende che decideranno di assumere nei prossimi mesi gli individui che, a causa del coronavirus, sono rimasti senza lavoro. “Con questo fondo – prosegue il videsindaco – ancora di 20 mila euro, vorremmo aiutare le aziende che assumeranno”.

Infine, il maxi fondo – più consistente ma ancora in fase di valutazione in termini di cifre – sarà un supporto alle tante attività commerciali e produttive che negli ultimi tre mesi si sono ritrovate a pagare un affitto nonostante il forzato stop. “L'ipotesi è di venire incontro in particolare alle piccole attività a conduzione famigliare, magari bar, ristoranti o piccoli negozi che hanno dovuto pagare l'affitto – ha precisato Ghisalberti – Il bando consentirà loro di alleggerire questo peso. Consideriamo che circa il 70-80% delle attività commerciali da marzo a maggio è rimasto chiuso: di queste dobbiamo verificare quante hanno dovuto pagare ugualmente l'affitto”.

I criteri di erogazione saranno a breve stabiliti e i bandi pubblicati a giugno. Nel frattempo, l'Amministrazione di Zogno si è prodigata a favore del commercio locale: è prevista infatti l'esenzione della Tari, la tassa rifiuti, per tutti i mesi di inattività. A bar e ristoranti, inoltre, verrà sospeso il pagamento della tassa che permette di utilizzare gli spazi esterni – sia privati che pubblici – per realizzare dei dehors: un'accortezza per far sì che le attività, una volta aperte, possano garantire la corretta distanza interpersonale fra i propri utenti.

Ultime Notizie

X
X
linkcross