Atalanta senza confini, Genoa ko ed Europa ad un passo

Un'altra vittoria, ed un terzo posto con sei punti di vantaggio sul quinto, che rende concreto il sogno Champions.
11 Maggio 2019

Un'altra vittoria, ed un terzo posto con sei punti di vantaggio sul quinto, che rende concreto il sogno Champions.  Un 2-1 al Genoa non facile, ma cercato con determinazione e perseveranza, senza derogare da un gioco che a tratti ha ancora una volta entusiasmato.

L'undici iniziale schierato da Gasperini non riserva sorprese rispetto alle previsioni. Hateboer completa la linea difensiva con Palomino e Djimsiti, viste le defezioni di Toloi (infortunato), Mancini e Masiello (squalificati come Gomez). A centrocampo Pasalic si allinea a De Roon, Freuler avanza un poco il suo raggio d'azione e sulle fasce corrono Castagne e Gosens. Il Genoa si mostra deciso e ordinato, chiudendo (con le buone o con le cattive) le linee di passaggio verso Ilicic.

I bergamaschi presenti al Mapei urlano per due volte al gol, ma inutilmente perchè in entrambe le occasioni arriva il fischio di Irrati per fuorigioco. Nel primo caso il sontuoso taglio di Castagne ed il gol di Gosens vengono vanificati dal fuorigioco attivo di Zapata davanti a Radu. Nel secondo è lo stesso attaccante colombiano a segnare, ma partendo (di poco) alle spalle di Romero. Per il Genoa sono da annotare un pericoloso tiro di Veloso da fuori (deviazione sicura di Gollini) ed un colpo di testa di Lapadula sul secondo palo che ha i connotati della grande occasione mancata.

All'inizio del.secondo tempo Gasperini gioca la carta Barrow, in campo al posto di  un Pasalic mai in evidenza. Il gambiano mostra una verve inedita in questa stagione e va subito in gol, liberato in solitudine davanti a Radu da un bellissimo lancio in verticale di De Roon. Il gol libera corsa e fantasia dei nerazzurri che dopo pochi minuti chiudono l'incontro con un'azione da favola: Gosens guadagna il fondo, la passa indietro a Djimsiti che di prima da dentro l'area la gira al centro per Castagne che insacca. La squadra a quel punto viaggia sul velluto.

Barrow colpito duro lascia il posto ad un ottimo Pessina, mentre Gollini guadagna la giornata con un'ottima parata su colpo di testa di Romero, che sfiora il bis del gol segnato settimana scorsa alla Roma. Allo scadere arriva il gol del Genoa con Pandev, liberato con un geniale colpo di tacco di Romero. Qualche apprensione nel finale, con Gasperini che regala la gioia dell'esordio al difensore Ibanez. Ora testa e cuore alla finale di Coppa Italia. La speranza è alzarla come nel 1963, in un cielo trapuntato dalle stelle della Champions.

Ultime Notizie

X
X
linkcross