Fase 3, in Lombardia via libera a discoteche e sport da contatto: cosa cambia dal 1 luglio

In Lombardia riaprono discoteche e riprendono gli sport di contatto, ma rimane l'obbligo di indossare la mascherina (o qualsiasi indumento a protezione di naso e bocca) anche all'aperto. Cosa cambia dal 1 luglio in Lombardia?
30 Giugno 2020

In Lombardia riaprono discoteche e riprendono gli sport di contatto, ma rimane l'obbligo di indossare la mascherina (o qualsiasi indumento a protezione di naso e bocca) anche all'aperto. È quanto indicato nell'Ordinanza n. 573, firmata nella giornata di ieri 29 giugno dal presidente della Regione Attilio Fontana. Le nuove misure entreranno in vigore da mercoledì 1° luglio e saranno valide fino a martedì 14 luglio compreso.

Mascherine obbligatorie – Il punto cruciale dell'Ordinanza riguarda le mascherine. Viene infatti confermato l’obbligo di indossare mascherine o qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca – come sciarpe o foulard – anche all’aperto, tranne nel caso di attività motorie o sportive. Nei cinema o arene all'aperto non sarà obbligatorio tenere la mascherina durante lo svolgimento delle rappresentazioni, ma resta comunque obbligatorio portarla dall’ingresso fino al raggiungimento del proprio posto e ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso.

Le nuove attività consentite dal 1° luglio – A partire dalla giornata di domani, potranno riprendere le manifestazioni fieristiche e i congressi. Saranno inoltre consentite saune e bagni turchi all'interno dei centri benessere servizi alla persona e strutture ricettive, previa prenotazione con uso esclusivo (dunque non in condivisione con altri utenti) e garanzia di disinfezione prima di ogni ulteriore utilizzo. Riprenderanno anche i corsi di formazione e aggiornamento per veterinari.

Cosa di può fare dal 10 luglio – In Lombardia ripartiranno le attività di ballo nelle discoteche, sale da ballo e locali simili all'aperto, oltre che la ripresa degli sport da contatto. Per il via libera, ad esempio, al classico calcetto e agli altri sport di contatto servirà però che Regioni e Province autonome, d’intesa con il ministero della Salute e quello dello Sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle attività con l’andamento della situazione epidemiologica.

Il nuovo provvedimento firmato dal governatore Fontana dà il via anche ai tirocini, che potranno essere nuovamente svolti in presenza, ma solo nei luoghi di lavoro dove non sono presenti restrizioni all’esercizio dell’attività. Sì anche a eventi e competizioni sportive, che dovranno essere svolte esclusivamente all’aperto e senza la presenza di pubblico. Per centri estivi, piscine condominiali e rifugi alpinistici ed escursionistici, inoltre, le misure di sicurezza verranno attenuate.

Le attività economiche e produttive restano ovviamente consentite, fermo restando il rispetto dei protocolli di sicurezza, ma permane l'obbligo di misurazione della temperatura ai dipendenti con conseguente tempestiva comunicazione di casi sospetti all'Ats di competenza. Per i clienti la misurazione sarà raccomandata, ma in caso di attività di ristorazione e all'ingresso di parchi divertimento sarà invece obbligatoria.

Pulizia delle mani, distanziamento e mascherine ci stanno dando una risposta confortante, limitando il numero delle persone costrette a ricorrere ad un ricovero o peggio alla terapia intensiva. Fa caldo, molto caldo, ma il parere dei virologi è ancora di mantenere le precauzioni anti contagio, prima fra tutte, l'uso della mascherina – aveva anticipato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana su Facebook – Nonostante il fastidio della mascherina, soprattutto con il caldo di luglio, sono dell'idea che occorra proseguire con il suo mantenimento sino al 14 luglio. Come vedete anch'io la indosso, non senza sacrificio”.

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