Val Taleggio, cittadini contro (alcuni) motociclisti e ciclisti: ”Strade prese d’assalto. Chiediamo controlli seri”

Strade prese d'assalto dai motociclisti (ma anche dai ciclisti) durante il weekend. Un gruppo di cittadini della Valle Taleggio manda una lettera alle autorità per chiedere maggiori controlli.
17 Aprile 2018

Un gruppo di cittadini della Valle Taleggio ha inviato una lettera di sfogo ai sindaci di Taleggio e Vedeseta, alla Prefettura di Bergamo, all'Ufficio Viabilità della Provincia e al Comandante Stazione Carabinieri di San Giovanni Bianco. Il motivo? Le strade prese d'assalto dai motociclisti (ma anche dai ciclisti) durante il weekend. Si chiedono più controlli da parte delle autorità.

Di seguito la lettera. 

Vogliamo segnalare l'ennesima grave situazione che settimanalmente si verifica da anni in Valle Taleggio. Puntualmente, con l’arrivo della bella stagione, il sabato e la domenica le due provinciali (SP 24 e SP 25) sono prese d’assalto da motociclisti che credono che queste strade siano dei circuiti. La loro velocità è sempre abbondantemente al di sopra di quello che prevede il codice della strada, e in questo caso non solo mettono a rischio la propria incolumità, ma anche quella di altri veicoli che incontrano lungo il tragitto.

Le cronache di questi anni ne sono la testimonianza che la Valle Taleggio è un via vai di persone irresponsabili che hanno la pessima abitudine di correre da perfetti incoscienti tagliando le curve. Cosa che fa riflettere è anche un altro particolare: quando d’estate la stessa strada è percorsa da motociclisti di altre nazionalità, molto difficilmente essi provocano incidenti perché, tengono una andatura adeguata e rispettosa godendosi anche il bellissimo panorama che la valle offre.

Lo stesso discorso vale anche per i ciclisti, in particolar modo durante la gara ciclistica “Felice Gimondi”: hanno la brutta abitudine di tagliare le curve, ed anche in questo caso la cronaca nera della valle è piena di episodi di ciclisti che credono di essere in diritto di percorrere la strada a loro piacere credendo di essere i soli utenti. A questo punto vorremmo far presente a tutti che la Val Taleggio sarebbe meglio che sia nota per i suoi panorami, il turismo, i suoi prodotti caseari e perché no, per la cordialità dei suoi abitanti, e non per fatti di cronaca nera di incidenti stradali.

Fatta questa descrizione chiediamo alle autorità competenti di effettuare dei seri controlli al riguardo, per far capire a questi sconsiderati che le strade di montagna ed in questo caso della Valle Taleggio vanno rispettate e percorse ad una velocità adeguata, e che queste strade provinciali non sono omologate come circuito.

(Fonte Immagine: Abinea)

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