Tra poche settimane 164 Comuni bergamaschi su 243 saranno impegnati in una nuova tornata elettorale per rinnovare le proprie amministrazioni. In vista di questa delicata fase, è utile analizzare la composizione demografica del territorio provinciale per come si è sviluppata negli ultimi anni, per cercare di rintracciare i nuovi bisogni che, almeno in parte, ne derivano. Nelle nostre valli si denota un indice di vecchiaia (over65) molto accentuato con una percentuale del 27,9% in Valle Brembana – la più alta della provincia – e del 23,1% nell’Ambito Valle Imagna Villa d’Almè (quindi i Comuni della Comunità Montana Valle Imagna con Almè, Villa d’Almè, Paladina, Valbrembo e Barzana). Più sotto le tabelle con i numeri nel dettaglio.

“Gli indicatori demografici più aggiornati sono per noi sempre strumento utile per proseguire la riflessione che da tempo svolgiamo per orientare la negoziazione sociale sul territorio” ha dichiarato oggi pomeriggio Augusta Passera, segretaria generale dello SPI-CGIL di Bergamo, illustrando l’elaborazione dei dati curata dall’Ufficio Studi dei pensionati CGIL provinciale. “L’analisi conferma tendenze ormai ampiamente acquisite anche nell’opinione pubblica: il preoccupante aumento del tasso di denatalità, l’incremento costante della popolazione anziana, l’impellente necessità di reperire risorse per finanziare il sistema previdenziale, presente e futuro, e le politiche di welfare in termini generali, partendo dalle politiche sanitarie. Senza mai dimenticare che le priorità sono gli investimenti sulle nuove generazioni, con lavoro e retribuzioni di qualità, e la redistribuzione della ricchezza prodotta dalle nuove tecnologie a fronte di una diminuzione della forza lavoro, è importante rimettere al centro dell’agenda politica e sindacale il tema di come tutelare e valorizzare le pensionate e i pensionati”.

Gli anziani nella società bergamasca

In provincia dal 2012 al 2024 la quota percentuale di anziani è cresciuta dal 18,3% al 22,5%. Una dinamica meno accentuata ha interessato il capoluogo, dove però nel 2024 gli over65 costituiscono ormai un cittadino su 4 (25%). La percentuale degli ultra80enni raggiunge ormai una quota importante della popolazione: a livello provinciale i “grandi anziani” sono pari al 6,8%, (nella città di Bergamo 8,9%). Allo stesso tempo l’incidenza degli under 15 è diminuita dal 13,2 all’11,8% nel capoluogo e dal 15,6 al 13,3% a livello provinciale.

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Meno fratelli, zii, cugini

I processi di individualizzazione hanno favorito la frammentazione dei nuclei familiari e l’incremento di quelli monofamiliari e monogenitoriali. Nel 2022 le famiglie bergamasche erano 478mila. Dal 2011 al 2021 la quota dei nuclei unipersonali è cresciuta dal 29,5 al 33,8% (in città siamo arrivati al 46,2%), Nel comune di Bergamo, nel 2019 la tradizionale coppia con figli costituiva solo il 18,4% del totale dei nuclei familiari, il 14,4% era costituito da coppie senza figli e circa il 10% da un genitore con figli. Va sottolineato che una quota cospicua dei nuclei ristretti è monoreddito e, relativamente alla percentuale di anziani con pensioni basse, nel 2021 la bergamasca (7,3%) è la quarta in lombarda dopo Sondrio, Como e Varese.

I nuovi bisogni

Gli stili di vita e le condizioni di salute dei 65-75enni sono oggi molto più simili a quelli del resto della popolazione. Tuttavia l’invecchiamento è una condizione molto differenziata, che dipende dalla combinazione di fattori, di risorse e di contesto a disposizione di ciascuno. La domanda sociale degli anziani, oggi, va oltre la richiesta di un sistema previdenziale adeguato, (ad es. la rivalutazione delle pensioni) e di servizi socio – sanitari efficaci.

Come segnalato anche nei documenti dei piani sociali di zona elaborati dagli Ambiti della bergamasca, numerose persone anziane vivono in abitazioni non più idonee alla loro situazione personale: i problemi riguardano soprattutto la presenza di barriere architettoniche, la necessità di contesti più tutelanti, le ridotte capacità di gestione di un una abitazione ma non tali da necessitare di risiedere in struttura.

“Si potrebbero proporre piccole esperienze di convivenza (nuclei da 2-3 persone) da parte di anziani con diversi gradi di autonomia” propone la sindacalista. “A queste si potrebbero affiancare servizi aggiuntivi di assistenza e cura, attivabili in forma condivisa per l’intero nucleo anche in connessione con alcuni servizi esistenti sul territorio. Se è vero che all’aumentare dell’età diminuisce la mobilità delle persone, occorre estendere e migliorare le iniziative intraprese nell’ambito dei programmi di rigenerazione urbana (cofinanziati dalla Regione e dal PNRR) nella direzione di preservare e sviluppare ‘spazi intermedi’ in cui gli abitanti possano incontrarsi, comunicare e intessere relazioni sociali. Ma anche promuovendo il mantenimento dei negozi tradizionali, sostenendo i piccoli esercizi di vicinato, allo scopo di agevolare gli anziani negli acquisti, e potenziando il trasporto pubblico nei confronti della domanda debole”.

Il welfare

Nel periodo 2013–2020 sono aumentate le persone che hanno avuto accesso al servizio sociale professionale e all’assistenza domiciliare generale (Sad) ma si rilevano problemi sul fronte della non autosufficienza e della diversificazione degli interventi socio-assistenziali. Considerando che nel nostro territorio vivono circa 73mila over80, il numero delle prestazioni socio-sanitarie offerte nel 2020 risulta molto basso: 663 utenti anziani per i voucher-assegno di cura e 290 utenti per l’assistenza domiciliare integrata.

Molto bassa risulta anche la quota degli utenti anziani del telesoccorso: 281 nel 2020, erano 296 nell’anno pre-Covid e 584 nel 2013. Gli anziani che hanno fruito direttamente dell’integrazione alla retta delle strutture residenziali sono pari a 544 nel 2020 (erano 493 nel 2019 e 640 nel 2013- non si ricomprendono in questi dati i casi in cui sono le loro famiglie a ricevere sussidi per le rette).

“Per quanto riguarda il tema della non-autosufficienza, occorre promuovere la realizzazione di appartamenti protetti e centri polifunzionali, complementari alle tradizionali Rsa e integrati con gli altri servizi come i Centro diurni integrati” prosegue Passera. “Questi interventi (almeno la parte relativa agli investimenti) potrebbero essere finanziati con il ricorso agli avanzi di amministrazione, disponibili in molti Comuni. È necessario, inoltre, che si punti a uno sviluppo sia dei supporti sanitari a domicilio oltre che ad una maggiore integrazione e al coordinamento tra ambito sanitario, sociosanitario e sociale, potenziando concretamente la medicina territoriale e dando corpo non solo facciata – alle ‘Case di comunità’ e agli ‘Ospedali di Comunità’. Per questo è importante che gli Ambiti e i singoli Comuni da una parte si attivino autonomamente e dall’altra vengano effettivamente coinvolti nelle fasi di programmazione e di erogazione dei servizi, per conseguire l’obiettivo di una effettiva integrazione sociosanitaria”.

Domenica 21 aprile in Val Brembilla andranno in scena i Campionati Regionali individuali Cadetti/e e Allievi/e di corsa in montagna: le gare delle due categorie, assieme alle prove Ragazzi/e, varranno quale terza tappa di Coppa Lombardia.

A questo link sono disponibili le classifiche aggiornate dopo le prime due prove a San Pellegrino (Bergamo) e Premana (Lecco): guida l’AS Premana sulla Atletica Valle Brembana e sulla Polisportiva Albosaggia.

L’evento, promosso dall’Atletica Valle Brembana in collaborazione con il Comune di Val Brembilla e l’ASD Camorone 2002, è il 5° Trofeo Comune di Val Brembilla e prevede il ritrovo alle ore 8.30 presso il Campo sportivo di Camorone, prima partenza alle ore 9.30 per la categoria esordienti (800m). A seguire Ragazzi (1150m), Cadetti (2000m femmine, 2600 maschi), Allievi (3200m femmine, 4000m maschi) Al termine della gara dei cadetti e prima della gara allievi si svolgerà la gara promozionale per i più piccoli.

Classifica generale
Premana p.ti 773; Atletica Valle Brembana 705; Pol. Albosaggia 585; Csi Morbegno 536; CS Cortenova 364; Atl. Alta Valtellina 321; G.P. Valchiavenna 282; G.S. Valgerola Ciapparelli 206; Pol. Val Seriana 190; G.P. Talamona 134; Team Pasturo 132; A.S. Lanzada 122; Atl. Rebo Gussago 118; Lieto Colle 94; U.S. Malonno 74; U.S. Bormiese Atl. 72; Media Sport 69; U.S. Rogno 59; Bracco Atletica 58; Atl. Casazza 55; Nuova Virtus Crema 51; Atletica Alto Lario 31; Atletica Desio 28; G.P. Santi Nuova Olonio 26; Atl. Vallecamonica 21; Atl. Urgnano 18; Lecco-Colombo Costr. 13; Atl. Triangolo Lariano 6; U.S. Oltronese 1.

L’impresa edile Locatelli Giordano, con sede a Valsecca di Sant’Omobono Terme, è alla ricerca di un operaio edile. Orario di lavoro full time, contratto a tempo indeterminato previa prova a tempo determinato.

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Da oltre 40 anni l’impresa edile Locatelli Giordano lavora nel settore dell’edilizia offrendo vari servizi, dalle ristrutturazioni di vecchi edifici, alla costruzione di nuovi fabbricati, alla realizzazione di case in pietra. Lunga esperienza in cantiere, professionalità diverse che collaborano insieme, macchinari moderni coniugati a metodi tradizionali.

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L’impegno del Gruppo Bracca Acque Minerali per sostenere la salute continua rinnovando il proprio supporto ad ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus, che ha l’obiettivo di informare donne, uomini e bambini sui fattori di rischio che causano Infarto, Ictus cerebrale, Ischemie e di sostenere la ricerca scientifica interdisciplinare nel campo della Trombosi.

Per il nono anno, l’azienda bergamasca di acqua minerale si impegna a diffondere un messaggio di prevenzione che quest’anno porge un invito al consumatore “Prenditi cura del tuo cuore. Fai una scelta di salute”, riportato sulla retroetichetta di più di 2 milioni di bottiglie da 1 litro a marchio Bracca. Un percorso per conoscere meglio il legame tra cuore e cervello e come funziona il nostro corpo al fine di scoprire come prendersene cura.

“Conoscere il nostro corpo e come funziona è importante per imparare a riconoscere i sintomi premonitori senza sottovalutarli e modificare i fattori di rischio, significa prendersi cura della propria salute e diminuire la probabilità di un incontro ravvicinato con la Trombosi – spiega la Presidente di ALT Lidia Rota VenderLe malattie da Trombosi colpiscono in Italia 600mila persone e non fanno differenze di età, ma si possono sospettare, curare ed evitare in un caso su tre. Un grazie a Bracca Acque Minerali per aiutarci a diffondere questi messaggi di salute”.

“La nostra azienda crede nella sensibilizzazione su temi importanti come la prevenzione e la tutela della salute. Un impegno concreto che rispecchia i valori dell’azienda, dal 1907 garanzia di salute e benessere” – sottolinea Luca Bordogna, Amministratore Delegato del Gruppo Bracca.

Bracca per ALT Onlus 20242 - La Voce delle Valli

Con il fine di raccogliere fondi per una nuova ambulanza, Pro Loco Almenno, Comune di Palazzago, Comune Almenno San Bartolomeo, Città di Almenno San Salvatore, Comune di Barzana e P.A. Croce Azzurra hanno organizzato la manifestazione “A cena con la Croce Azzurra” sabato 18 maggio alle ore 20 presso Area Feste di Palazzago. L’intero ricavato della serata verrà destinato all’acquisto di una nuova ambulanza di cui necessita la P.A. Croce Azzurra Almenno.

L’ottima cena servita è con prenotazione obbligatoria entro lunedì 13 maggio, ma essendo i posti limitati raggiunta la quota massima di iscritti verranno chiuse le iscrizioni quindi l’organizzazione precisa di affrettarsi a prenotare. La manifestazione è al coperto per cui confermata anche in caso di pioggia. Il menù prevede antipasti con salame e speck, quiche ai formaggi, insalata di pollo; a seguire bis di primi con lasagne alla bolognese e casoncelli alla bergamasca; secondo piatto arrosto di vitello con patate al forno e polenta e per concludere la torta, compresi acqua, una bottiglia di vino ogni due persone e caffè.

Il contributo richiesto per partecipare alla cena è di 30 euro a persona che verranno interamente devoluti alla Croce Azzurra. Due possibilità per la prenotazione obbligatoria: fisicamente presso la Tabaccheria Viscardi presso Centro La Fornace ad Almenno S.B. o tramite bonifico destinato a Pro Loco Almenno causale “cena Croce Azzurra e nome prenotazione” e seguente invio mail a [email protected] allegando la contabile con nome prenotazione. IBAN: IT50H0623052960000035593445. L’appuntamento è per le ore 20 ed i tavoli saranno da 6 persone.

A cena con la croce azzurra - La Voce delle Valli

Attività intense e stimolanti, per studiare sul campo le sfide e le opportunità del fare impresa. Gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico di Scuola IMIBERG, con sede in via Santa Lucia a Bergamo, vivono con entusiasmo le giornate intense delle giornate cruciali dell’anno scolastico.  Nelle ultime settimane al lavoro in classe si sono affiancate numerose uscite didattiche, con visite alle principali aziende del territorio bergamasco.

Gli incontri “on site” con imprenditori e responsabili di produzione hanno riguardato realtà come TenarisDalmine spa (maggior fornitore a livello globale di tubi e servizi per esplorazione e produzione di petrolio e gas), Persico (che con la propria unità Marine ha creato il nuovo scafo di Luna Rossa in vista dell’America’s Cup della prossima estate), Automha (leader nell’automazione magazzini), Stemin di Comun Nuovo e Abb Sace. In programma anche visite a Brembo, Pininfarina e Arca Spa di Osio Sotto.

“Alla base della nostra attività didattica – conferma la docente Alessia Grossic’è la volontà di proporre ai ragazzi un’azione attiva e non solo recettiva, uno studio efficace e produttivo, traendo spunto da realtà affermate ai massimi livelli per acquisire giudizio e capacità di scelta, con un uso personale e intelligente di contenuti e strumenti”.

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Questi elementi sono essenziali anche e soprattutto per l’esperienza di Creazione d’Impresa, proposta sin dalla fine degli anni ’90 e prodiga negli anni di grandi soddisfazioni. “Il “Progetto d’Impresa” – aggiunge Grossi che segue l’attività con la docente Elena Baresi – viene realizzato ogni anno da parte degli studenti delle classi quarte. La classe pensa, progetta e realizza un’idea imprenditoriale autentica. Si parte innanzitutto da un’analisi di mercato per riconoscerne i bisogni e successivamente si strutturano tutti i passaggi necessari alla produzione, al marketing e alle campagne vendita, motivando i ragazzi ad agire come veri e propri imprenditori”.

Negli anni gli studenti dell’IMIBERG hanno varato prodotti innovativi come (solo per citare alcuni esempi) Autorainbow (portaombrelli per auto), Ski Bag (portasci multifunzione), Pegasus (luce di cortesia per vano portaoggetti degli scooter), TTpark (portachiavi timer per parcheggio), Enjoy (franchising di distributori automatici), Grèslight (lampada da tavolo eco sostenibile), Over Wear (field jacket creata con tessuti over production del Cotonificio Albini). I diversi progetti hanno ottenuto riconoscimenti a livello regionale, nazionale e internazionale a Malta, Zagabria, Bucarest, Vienna e sono stati presentati anche al Principe di Norvegia.

Quest’anno è nato Fency, un sottobanco o sottoscrivania dal design rivoluzionario per gli ambienti di lavoro e scolastici. Un prodotto riciclato e riciclabile che deriva da un processo di riutilizzo dei materiali ferrosi pronto a rivaleggiare a livello nazionale ai Campionati dell’Imprenditorialità che si terranno a Parma il 24 e 25 maggio. “Con le classi terza e quarta – conclude Grossi – abbiamo sviluppato anche un ciclo di incontri sul risparmio, l’economia circolare e la monetica. Un progetto di educazione finanziaria denominato “Metto in conto il mio futuro” proposto da BCC Milano. Il fare impresa per i giovani ha continuato ad essere l’occasione, lo strumento attraverso il quale mettere in azione le conoscenze apprese, utilizzare gli strumenti acquisiti, affrontare i problemi incontrati. Un “learning by doing” che oltre ad incoraggiare lo spirito imprenditoriale, consente agli studenti di essere più consapevoli delle proprie capacità, lavorare in team, sviluppare capacità relazionali, creatività, comunicazione”.

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Il Comune di Costa Valle Imagna ha pubblicato, nei giorni scorsi, il bando per la gestione del bar-ristoro comunale al laghetto del Pertus, in località Forcella Alta, con annesso impianto sportivo polivalente e percorso sciistico/pista di fondo.

La struttura comprende – come viene specificato nel bando – il ristoro ed area esterna; a pista per lo sci di fondo omologata; il tratto di pista non omologato e area sciistica; l’annessa palazzina dei servizi. La documentazione richiesta e l’offerta economica, pena l’esclusione dalla gara, devono essere inseriti in Sintel entro le ore 12:00 del giorno 30/04/2024 . La seduta pubblica si terrà presso il Comune di Costa Valle Imagna, via Miravalle, n° 13 Costa Valle Imagna (Bg) il giorno 08 maggio 2024 alle ore 14:30 e vi potranno partecipare i concorrenti interessati oppure persone munite di specifica delega, loro conferita da suddetti
legali rappresentanti.

Il canone annuo di concessione ammonta ad € 18.000,00 (a cui aggiungere l’eventuale rialzo d’asta) da versarsi alla sottoscrizione della concessione in 2 (due) rate semestrali anticipate. La durata della concessione è stabilita in 5 anni. A questo link il bando di gara su piattaforma Sintel.

“Riteniamo che in questa area ci sia un grande potenziale in termini turistici – spiega Umberto Mazzoleni, sindaco di Costa Valle Imagna – Con questo ristoro diamo la possibilità agli escursionisti, ad esempio quelli che percorrono la D.O.L. (il sentiero della Dorsale Orobica Lecchese ndr), di mangiare in quota. 

All’interno della struttura è disponibile una cucina ben attrezzata e una sala con circa 70/80 coperti, con un camino realizzato da un artista di Roncola. È stata rinnovata l’area bar ed è disponibile un locale con docce e spogliatoi pensasti per chi pratica attività sportiva. Questo perché, insieme al ristoro, è annessa una piccola pista di sci di fondo didattica, ma che potrà essere utilizzata anche da più esperti”.

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La BGY Airport Granfondo (ex Gimondi) tornerà a colorare le strade della città e della provincia di Bergamo domenica 5 maggio 2024. Tra le migliaia di iscritti, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, anche grazie ai capillari e comodi collegamenti aerei offerti da Milan Bergamo Airport, spicca un gruppo di ben 42 ciclisti svedesi che hanno deciso di partecipare in comitiva all’evento.

Saranno 34 uomini e 8 donne, appassionati ciclisti. Alcuni di loro sono già stati a Bergamo per business, ma per tutti sarà la prima volta che vivranno la città in sella ad una bicicletta.

Un rappresentante del gruppo proveniente dalla Svezia ci ha spiegato: “L’anno scorso con un gruppo numeroso abbiamo partecipato alla Vätternrundan, una manifestazione ciclistica che si svolge in Svezia. Quest’anno abbiamo voluto passare ad un livello successivo e organizzare una trasferta di gruppo all’estero. E naturalmente volevamo andare in un Paese dove si respirano bicicletta e caffè espresso! – sorride –. Abbiamo scelto Bergamo perché la riteniamo una zona bellissima per il ciclismo, ricca di storia e con paesaggi magnifici”.

I promotori di questo team sono Jan Karlsson e Sofie Fåglum, proprietari di un negozio di biciclette chiamato Racerdepån a Falköping, in Svezia. Hanno formato questa squadra chiamata Team Racerdepån di cui fanno parte le 42 persone che parteciperanno alla prossima BGY Airport Granfondo. Ed il comitato organizzatore è ovviamente felicissimo di accoglierli.

Fanno parte del gruppo anche alcuni ex ciclisti professionisti che sono comunque rimasti a lavorare nel mondo della bicicletta e del ciclismo. Segnaliamo nel gruppo la presenza di Jan Karlsson che è un ex olimpionico negli anni ’80; Göran Lennartsson che ha ottenuto un terzo posto nella sua fascia di età nella Gravel VM dello scorso anno; e Sofie Fåglum figlia di uno dei quattro fratelli Fåglum, attivi negli anni 1960-1970 e che hanno anche corso per squadre professionistiche italiane come Ferretti, Scic e Magniflex.

ISCRIZIONI ANCORA APERTE

È ancora possibile iscriversi alla BGY Airport Granfondo fino ad esaurimento pacchi gara tramite gli appositi moduli sul sito ufficiale dell’evento www.granfondobgy.it, o presso gli uffici organizzativi di GMS, in Via G. Da Campione, 24/c – 24124 Bergamo (tel.+39 035.211721).

Proseguono ad Almenno San Bartolomeo i lavori di realizzazione della nuova isola ecologica che l’Amministrazione Comunale sta realizzando, in collaborazione con i Comuni di Palazzago e Barzana, nella zona industriale di Via Castel Gandosso.

L’intervento, dal costo di oltre un milione di euro e reso possibile  grazie al contributo a fondo perduto della Comunità Europea (PNRR), dovrebbe essere terminato entro questo autunno.

“Attualmente sono in corso di realizzazione le strutture in calcestruzzo della rampa sopraelevata per l’accesso in sicurezza ai cassoni” spiega il Consigliere Delegato all’Ecologia e all’Ambiente Sabrina Castelli.

“Un’isola ecologica che consentirà all’Amministrazione Comunale di gestire in modo autonomo il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Una novità importante, attesa da lungo tempo dalla cittadinanza almennese” fa sapere il primo cittadino Alessandro Frigeni.

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