Danni maltempo ottobre, dalla Regione quasi 5 milioni per le valli Brembana e Imagna

Ammontano a 18,7 milioni di euro, di cui 5,2 milioni in bergamasca, i finanziamenti per la riparazione dei danni causati dalla cosiddetta 'Tempesta Vaia' di ottobre. Saranno 16 gli interventi nella Provincia, 7 in Valle Brembana e 2 in Valle Imagna.
2 Aprile 2019

Ammontano a 18,7 milioni di euro, di cui 5,2 milioni in bergamasca, i finanziamenti per la riparazione dei danni causati dalla cosiddetta “Tempesta Vaia”, che colpì la nostra Regione e Provincia fra il 27 ed il 30 ottobre scorso. Saranno 16 gli interventi nella Provincia di Bergamo, 7 in Valle Brembana e 2 in Valle Imagna.

Questa serie di finanziamenti fa parte di un piano triennale, di cui questa è solo la prima 'tranche', approvati dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale su proposta della Regione Lombardia. Gli interventi totali sono 31, di cui 16 in bergamasca, e saranno sfruttati per riparare i danni – di oltre 90 milioni di euro – della tempesta di ottobre: gli interventi riguardano quindi opere strutturali e infrastrutturali prioritarie per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico e per la resilienza delle strutture e infrastrutture colpite dal maltempo. Saranno attuate, per cui, una pulizia degli alvei di fiumi e torrenti, bonifiche di versanti franosi, messa in sicurezza e ripristino di sezioni idrauliche, recupero di piante schiantate, realizzazione di barriere paramassi, sgombero dai detriti e pulizia di strade, opere di difesa spondale e rifacimento dei sistemi di raccolta delle acque piovane.

Diversi gli interventi nelle nostre due valli: sui 16 previsti in provincia, 8 riguardano la Valle Brembana e 2 la Valle Imagna per un totale di quasi 5 milioni di euro. Il finanziamento più importante – 2 milioni di euro – è stato assegnato a Val Brembilla per ripristinare la strada e la raccolta delle acque, danneggiate in seguito alla frana di via Caramondi più 50 mila per sistemazione strada e raccolta acque di Ripe Vestasso. 950 mila euro a Vedeseta, assegnati per tutelare il centro abitato dal dissesto idrogeologico tramite la messa in sicurezza dei versanti. A Taleggio, un intervento di 580 mila euro per la bonifica dei versanti ed il consolidamento in località Scannaggio e Mistirolo, mentre a Roncobello stanziati 140 mila euro per il recupero di alberi caduti tramite l'utilizzo degli elicotteri. A Piazzatorre e Carona assegnati 60 mila euro ciascuno per la rimozione di detriti e franamento cigli stradali in Val Gerù a Piazzatorre, ripristino cigli, rimozione detriti e raccolta acque nella strada di Val Carisole invece a Carona. A Corna Imagna 450 mila euro per il ripristino danni in località Corna e Ca' Gavaggio.  

Non saranno solamente i singoli Comuni a favorire del finanziamento, poiché alcuni cantieri verranno gestiti da Uniacque o Comunità Montane, grazie alle risorse dell'Utr, Ufficio territoriale regionale. È il caso dello stanziamento di 200 mila euro a favore della Comunità Montana Valle Brembana per attuare una riduzione del rischio idraulico sul Brembo fra Branzi e Valleve, attraverso la rimozione ed il taglio delle piante danneggiate. Un ulteriore finanziamento di 350 mila euro anche ad Uniacque, che si occuperà delle opere di difesa spondale ad Almenno San Salvatore

“In queste ore, il Commissario delegato di Regione Lombardia sta comunicando agli Enti Attuatori l'elenco degli interventi finanziati e le modalità operative per la loro realizzazione e la rendicontazione delle spese sostenute. Dati i tempi strettissimi imposti dal Governo – ha spiegato l'assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foronisarà necessaria la massima collaborazione di tutti i soggetti coinvolti per completare nei tempi previsti questa prima tranche di interventi”. Tempi strettissimi dunque, dal momento che chi attuerà i progetti dovrà stipulare un contratto con le imprese aggiudicatarie entro il 30 settembre e concludere tutti gli interventi entro la fine di quest'anno, pena la perdita del finanziamento.

Tali finanziamenti si aggiungono agli 8,5 milioni di euro già stanziati per realizzare oltre 100 interventi di ripristino del patrimonio boschivo e per 25 opere di somma urgenza attuate nelle ore immediatamente successive all'evento, già attivati nei mesi di novembre e dicembre. “Voglio ricordare – ha concluso Foroni – che si tratta di un piano di finanziamenti triennale e che stiamo già organizzando una serie di incontri presso le sedi territoriali di Regione Lombardia per illustrare agli amministratori le procedure previste dalle Ordinanze e le modalità con le quali verranno definiti i Piani degli interventi per il 2020-2021″.


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