Come nella gran parte dei Comuni di Valle Brembana e Valle Imagna, anche ad Almenno San Bartolomeo l'Amministrazione ha collaborato con le associazioni del territorio per distribuire 2.500 mascherine chirurgiche ai suoi residenti, una per nucleo famigliare. Una parte di queste mascherine sono state recapitate al Comune dal C.O.C. di Protezione Civile, istituito presso la Comunità Montana, ma poiché insufficienti l'Amministrazione Comunali ha deciso di acquistarne un ulteriore quantitativo, in modo tale da dotare di una mascherina tutte le famiglie residenti in paese.

La distribuzione è stata effettuata porta a porta e terminata nei giorni scorsi, da parte dei volontari della Protezione Civile di Bergamo Ovest insieme ai volontari del Gruppo Operativo per l'Emergenza, istituito dall'Amministrazione comunale di Almenno in collaborazione con alcune associazioni del paese. “La distribuzione delle mascherine è stata possibile grazie ad un contributo della Regione Lombardia tramite la Protezione Civile – spiega il sindaco di Almenno, Alessandro Frigeni – Il Comune di Almenno ha ritenuto opportuno acquistarne poi un altro quantitativo. Un grosso ringraziamento a tutti i volontari delle associazioni che hanno aderivo all'iniziativa e hanno collaborato, gli alpini, i bersaglieri, l'Avis, la Pro Loco e L'Almen Jam Festival e al Gruppo Operativo per l'Emergenza Coronavirus, coordinato dall'assessore ai Servizi Sociali Massimo Todeschini”.

Le operazioni di imbustamento sono avvenute grazie ai volontari del Gruppo Operativo. Insieme alle mascherine, è stata distribuita una lettera di augurio firmata dal sindaco Frigeni e dal vicesindaco Todeschini. “Abbiamo ultimato le operazioni di distribuzione delle mascherine chirurgiche, che ci sono state date dalla Protezione Civile – spiega il vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali Massimo Todeschini – La distribuzione è stata fatta dagli alpini, dai bersaglieri e dalla Protezione Civile di Bergamo Ovest. L'indice di gradimento che abbiamo registrato nei cittadini è buono: abbiamo finalmente potuto dare una risposta a tutta la popolazione”.