Capizzone, irregolare alle norme anti-coronavirus: maxi multa per un’azienda del paese

Controllo degli agenti di Polizia Stradale di Bergamo e della Divisione Pasi della Questura presso un'azienda di Capizzone.
8 Maggio 2020

Al via la fase 2 e al via anche i controlli in tutta Italia, bergamasca compresa. Nei giorni scorsi, nel corso di un controllo della circolazione stradale da parte degli agenti di Polizia Stradale di Treviglio, è stato fermato un veicolo alla cui guida si trovava un'imprenditrice tessile di origini cinesi. Alcune irregolarità dei documenti di trasporto hanno fatto scattare i controlli nella mattinata di ieri, giovedì 7 maggio, da parte del personale della Polizia Stradale di Bergamo e della Divisione Pasi della Questura presso l'azienda “Confezioni Luisa di Lu Xiaopin”, la cui sede si trova a Capizzone.

Durante il controllo – dove gli agenti hanno proceduto ad identificare sedici cittadini di origini cinesi, molti dei quali impiegati in azienda, in regola con le nome sul soggiorno – sono emerse diverse irregolarità di differente natura, da quella ambientale a quella amministrativa, igienico-sanitaria ed in materia di norme sul lavoro.

Nello specifico, gli agenti hanno riscontrato negli ambienti di lavoro la violazione dell'articolo 2, comma 6 del DCPM del 26 aprile, che regola le misure per il contrasto ed il contenimento del contagio da Covid-19. La violazione riguarda le prescrizioni in materia di pulizia e sanificazione dell'azienda e di precauzioni igieniche personali, oltre che della gestione degli spazi comuni. Un'altra irregolarità è stata riscontrata nella produzione di rifiuti speciali non pericolosi (Decreto legislativo 3 aprile 2006, nr. 152).

All'azienda di Capizzone sono stati dunque notificati verbali di contestazione per un totale di 7 mila euro. Inoltre, è stato intimata dagli agenti la sospensione immediata dell'attività, a cui seguirà poi la segnalazione alla Prefettura che prevede come sanzione la chiusura dell'esercizio per un periodo che va dai 5 ai 30 giorni. Ulteriori anomalie sono state riscontrate sempre relative al testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro e altre inerenti al regolamento locale di igiene di Regione Lombardia: entrambe verranno approfondite da parte dell'Ispettorato di Bergamo, dall'ATS di Bergamo e dall'Ufficio Tecnico del Comune di Capizzone.

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