Carona, la casa della centrale sarà un hotel: al via i lavori. Il sogno di una famiglia svedese e una locandiera brembana

L'edificio sarà trasformato in un Hotel grazie all'idea di un imprenditore svedese e alla passione di Loredana Salvetti
13 Febbraio 2020

Un progetto diventato realtà, un sogno che inizia a prendere vita con un viaggio iniziato quasi per caso. Sono cominciati i lavori di ristrutturazione della vecchia casa dei dipendenti Enel situata a Carona. Lo stabile è stato dismesso quattro decenni fa ed ora è pronto ad una nuova vita. Un progetto che è sempre stato nel cuore di Loredana Salvetti, la titolare della Locanda dei Cantù – sempre a Carona – che gestirà anche la nuova struttura alberghiera.

“È sempre stato un mio sogno nel cassetto, poter recuperare e valorizzare un edificio così bello e storico – racconta  – poi tre anni fa abbiamo ospitato una famiglia di svedesi con il padre imprenditore-ingegnere. Io ho consigliato loro di visitare, tra le altre, anche San Pellegrino Terme e quando sono tornati mi hanno chiesto perché il Grand Hotel, una struttura tanto importante, fosse dismessa”. Ed è in quel momento che scatta la scintilla: “Io ho parlato loro, quasi per caso, facendo una battuta, della casa della centrale, e poi ci siamo andati insieme: dopo dieci minuti di sopralluogo hanno deciso di acquistarla per darle nuova linfa”.

“Sono passati tre anni da quell'episodio – prosegue Salvetti – e oggi il cantiere è ufficialmente aperto. Contiamo di ripartire entro un anno. L’edificio risale agli anni ’30 e meritava di essere recuperato. Il nostro obiettivo è dare valore alle nostre zone, ma non solo. Vogliamo far conoscere tutta la nostra valle, e con l’aeroporto vicino il sogno è di ridare vita alle nostre valli, in sinergia con tutti”.

Un lavoro non semplice, anche perché, sottolinea Loredana, “Per noi il turismo è un ambito un po’ nuovo, abbiamo sempre vissuto di altro, ora però è il momento giusto per iniziare a lavorare in questo settore”. Il futuro hotel si chiamerà “Villa Hotel Carona” e prevederà 80 posti letto. Tra le particolarità, “ci sarà un’area benessere, non fuori luogo e scollegata al contesto ma ben integrata con il territorio, per fare entrare in contatto chi soggiornerà da noi. Abbiamo davvero tanto a livello naturalistico, vorremo che questo aiuti gli ospiti ad abbandonare la loro vita frenetica, concedendosi una vacanza più rilassata”.

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