Cheese Valley ed e-commerce, in rete: le sfide post-covid della Comunità Montana Valle Brembana

Dopo il lockdown imposto dal coronavirus, la Valle Brembana vuole ripartire dal settore agricolo e forestale, puntando anche
3 Giugno 2020

Ripartire dopo l'emergenza coronavirus è imperativo per tornare a quella quotidianità negata durante il lockdown. La Valle Brembana, in particolare, vuole ricominciare dal proprio settore agricolo e forestale, per trasformarlo in un punto di partenza post-Covid. È questa l'idea della Comunità Montana Valle Brembana, che ha come focus principale quello di fare rete e realizzare progetti che abbiano una visione d'insieme.

Nei giorni scorsi – ha spiegato Fabio Bonzi, vicepresidente della Comunità Montana a L'Eco di Bergamo – Ho incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria agricola e il consorzio forestale per condividere progettualità per il rilancio di questi settori”. L'idea è di creare degli incontri e lavorare insieme: una proposta già presente ad inizio anno, ma poi posticipata a causa del coroanvirus.

Ora, però, siamo riusciti a incontrarci e a condividere pensieri e progetti, perché lavorare insieme è fondamentale, soprattutto in questi momenti di ripartenza” ha aggiunto Bonzi. Da questi incontri è emersa una visione al futuro comune a tutti coloro che lavorano nel settore, con proposte e idee interessanti soprattutto guidate nella logica del lavorare “in rete”.

Una modalità più efficace rispetto alle iniziative singole – ha spiegato il vicepresidente – Abbiamo valutato iniziative su più ambiti: dalla raccolta del latte, alla valorizzazione dei prodotti della Valle Brembana, dal rilancio della Cheese Valley e Distretto del cibo all'e-commerce con consegna a domicilio. In particolare, abbiamo capito che per il nostro territorio è fondamentale il settore lattiero-caseario, sul quale ci concentreremo quindi molto”.

Altrettanto fondamentale, secondo le parole di Bonzi, anche investire nell'e-commerce e la consegna a domicilio: una realtà che l'emergenza coronavirus ha messo in risalto. “L'emergenza ha mostrato a tutti quanto questa modalità di rapportarsi ai clienti e di vendita, che in precedenza sembrava non prendere piede in valle, sia in realtà mai imprescindibile” ha aggiunto il vicepresidente. Il lavoro per ripartire, tuttavia, sarà sicuramente complesso.

Siamo nella fase di sintesi per elaborare delle proposte concrete anche da sottoporre agli organi istituzionali superiori – ha concluso Bonzi – Noi, come Comunità Montana, non vogliamo sostituirci a nessuno, ma fungere da collante e sostegno per coordinare i progetti e per soddisfare le esigenze del territorio. Perché siamo convinti che metterci in rete possa aiutare a sopperire ad alcune criticità sul territorio. Dobbiamo lavorare insieme, la Valle Brembana ha molto da dare, e non possiamo disperdere sforzi importanti a cui questi settori sono chiamati. Per questo continueremo a dialogare con tutte le realtà del territorio e a trovare progetti importanti per la nostra valle da realizzare insieme”.

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