Martedì 29 maggio presso il Museo della Valle a Zogno, durante la presentazione del suo ultimo libro “Antonio Pesenti, una vita da ciclista 1908-1968” (con prefazione di Felice Gimondi e album fotografico a cura del pronipote di Pesenti, Mauro Perletti), il giornalista sportivo e scrittore Ildo Serantoni ha lanciato una provocazione-proposta: “Pesenti merita di essere ricordato – spiega a L'Eco di Bergamo -, sarebbe bello che gli venisse intitolata la pista ciclabile della Valle Brembana”.
Antonio Pesenti, nato a Zogno il 17 maggio 1908, è stato un ciclista professionista dal 1929 a 1939 e vinse il Giro d'Italia nel 1932. Fu il primo bergamasco a vincere il Giro d'Italia e si distinse soprattutto per la sua caparbietà e riservatezza, caratteristiche tipiche degli atleti orobici di quel tempo. Pesenti ottenne ottimi risultati anche fuori dai confini nazionali: nel 1931 arrivò terzo al Tour de France e nel 1932 quarto. Finita la carriera sportiva, Pesenti aprirà un negozio di biciclette, oggi ancora operativo.
Tuttavia a Zogno il nome di Antonio Pesenti è già stato onorato lo scorso anno: il Comune di Zogno ha infatti intitolato al ciclista la salita che va da Zogno a Miragolo in occasione del 100esimo Giro d'Italia, nel 2017.