Cornabusa, 5° pellegrinaggio notturno da Sotto il Monte: 30 km di cammino e preghiera

Sabato 31 agosto si svolgerà il Pellegrinaggio notturno da Sotto il Monte alla Cornabusa, giunto quest'anno alla sua quinta edizione.
28 Agosto 2019

Sabato 31 agosto si svolgerà il Pellegrinaggio notturno da Sotto il Monte alla Cornabusa, giunto quest'anno alla sua quinta edizione, organizzato da Diocesi di Bergamo, Santuario della Cornabusa in collaborazione con la Parrocchia di Sotto il Monte e diversi volontari. Partenza sabato 31 agosto ore 22.00 da Sotto il Monte, Giardino della Pace, e arrivo domenica 1 settembre ore 7.00 al Santuario della Cornabusa. Durante il percorso saranno proposti brani di riflessione e momenti di preghiera. Rientro a Sotto il Monte con servizio pullman. Il pellegrinaggio si farà anche in caso di pioggia

Il percorso, che toccherà strade sterrate e secondarie dove possibile, sarà lo stesso delle edizioni precedenti e toccherà i paesi di Sotto il Monte, Botta, Mapello, Ambivere, Barzana, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Strozza, Capizzone, Bedulita e, infine, Sant'Omobono Terme, paese dove si trova appunto il Santuario della Cornabusa. Soste ristoro ad Almenno San Salvatore (Oratorio-Cappuccini) e Capizzone (Oratorio), mentre a Mapello ci sarà una breve sosta per ricompattare il gruppo e dare la possibilità di riprendersi a chi ne ha bisogno.

Servizio Pullman – Disponibili pullman (costo: offerta libera) per i pellegrini dalla Valle Imagna, con partenza dal piazzale della piscina a S. Omobono Terme, alle ore 20 di sabato 31 agosto, mentre altri bus saranno a disposizione dei pellegrini la domenica, dopo la Messa, dal Santuario, per scendere a Sotto il Monte. Consigli per il cammino: scarpe comode, ombrello, k-way, torcia, felpa in pile e bevande calde.  Per info e prenotazioni navetta chiamare il numero 035.852483 oppure 338.1917681, email [email protected].

Il percorso, di circa 30 Km, è la strada che Angelo Giuseppe Roncalli percorreva d’estate per raggiungere il santuario della Cornabusa, a piedi nella salita alla grotta. Un appuntamento al quale fu fedele fino all’agosto del 1958, prima di entrare in Conclave. Era per lui la sosta non solo in un luogo particolarmente affascinante dal punto di vista naturalistico, ma la sosta nel mistero della creazione: “… E’ il Santuario più bello che esista, perché non l’ha fatto la mano dell’uomo, ma Dio stesso”.

Per conoscere il resto degli appuntamenti in occasione della Festa della Cornabusa 2019, consultare il programma completo a questo link.

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