Cusio, ai Piani dell’Avaro torna la gara tra cani da pastore

Domenica 11 agosto va in scena ai Piani del Monte Avaro, nel territorio di Cusio, in alta Valle Brembana, il Campionato dei cani da pastore per bovini, organizzato dall'associazione Vivi la Montagna.
23 Luglio 2019

Domenica 11 agosto torna ai Piani del Monte Avaro, Cusio, in alta Valle Brembana, il Campionato dei cani da pastore per bovini, organizzato dall’Associazione “Vivi la Montagna”. L’iniziativa ha luogo presso i piani del Monte Avaro, in Comune di Cusio (BG), in una parte dell’alpeggio che il Sig. Giupponi Patrick, socio della presente associazione, e titolare dell’azienda agricola Zoo Farm, carica da anni.

La manifestazione ha inizio alle ore 14.00 e si conclude solitamente alle ore 16.30. I partecipanti si devono iscrivere con il proprio cane, obbligatoriamente munito di micro chip; in caso contrario è presente in loco un veterinario libero professionista, affiancato da uno del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria ATS, che provvedono a disporlo.

Due le categorie: i partecipanti con cani maschi, che gareggiano per primi, e i quelli con cani femmine che concorrono successivamente. Sono presenti, inoltre, 3 giudici imparziali, da noi prescelti, che hanno la mansione di indicare al padrone il compito che deve svolgere l’animale all’interno del ring, nel quale è presente la mandria di vacche. Ogni partecipante dispone di 1 minuto di tempo per spostare o radunare il bestiame, tramite l’utilizzo del proprio cane.

Tutti i concorrenti ottengono un punteggio, dato dalla giuria, che valuta la performance in base ai seguenti punti: l’animale deve eseguire perfettamente l’ordine del padrone; non deve in alcun modo danneggiare le vacche mordendo o graffiando; deve immediatamente rientrare nel momento in cui viene richiamato; si valuta inoltre la velocità, la precisione e la complicità che vi è fra cane e padrone.

 

Questi indici di valutazione permettono di stilare una classifica e ad ogni partecipante viene dato un riconoscimento. Solitamente i primi 35 ricevono un campanaccio di valore decrescente in base alla posizione in graduatoria, mentre a tutti gli altri viene dato un presente, che può essere del materiale destinato al cane o destinato al lavoro di allevatore. I premi sono delle donazioni da parte di Comuni, Enti Pubblici e titolari di attività private che ogni anno sostengono la manifestazione,

“La presente manifestazione –   spiega Felice Regazzoni, presidente dell’associazione Vivi la Montagna – è motivo di incontro, di confronto e di spensieratezza per questi grandi lavoratori, gli allevatori, che qualche volta si permettono e meritano qualche ora di leggerezza. Questa iniziativa è conosciuta a livello Lombardo e abbiamo inoltre partecipanti che giungono da fuori regione. Non attira solo allevatori che gareggiano, ma anche molte persone incuriosite dalla manifestazione considerata quasi uno spettacolo; infatti, per chi non conosce il mondo dell’allevamento è davvero incredibile vedere quel legame e quella comprensione che c’è fra uomo e animale pur non esprimendosi con lo stesso linguaggio”.

“Questa iniziativa – prosegue Regazzoni – necessita, per la sua programmazione e realizzazione, dell’impegno di molte persone, fra cui ci sono molti giovani che tutti gli anni ci sostengono e ci aiutano non solo il giorno in cui si svolge la gara ma anche durante tutta la pianificazione. Sono ragazzi che amano la montagna e il lavoro di allevatore, ma che purtroppo le scarse entrate economiche di questo lavoro non permettono loro di lasciare il posto in fabbrica, considerata quasi una prigione, per dedicarsi alla propria passione. E’ proprio per questo motivo che questi giovani pongono nell’ iniziativa tutto il loro impegno e tutta la loro forza per fare in modo che la manifestazione si realizzi nel miglior modo possibile e che si possa ripetere per molti anni, considerato, tra l’altro, il positivo riscontro da parte del pubblico”.

(Fonte Immagine Valbrembanaweb.com)

1886 cani da pastore - La Voce delle Valli

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