Funicolare San Pellegrino, opere di sistemazione alle stazioni: tempi riapertura definiti nelle prossime settimane

Sono in dirittura d'arrivo gli interventi di completamento alle stazioni di partenza e arrivo della storica funicolare di San Pellegrino Terme.
14 Gennaio 2020

Sono in dirittura d'arrivo gli interventi di completamento alle stazioni di partenza e arrivo della storica funicolare di San Pellegrino Terme. Nei giorni scorsi, infatti, le aree esterne alle due stazioni sono state oggetto di alcune opere di completamento, legate in particolare all'abbellimento della zona, alla sistemazione dei servizi igienici datati e della banchina dove sbarcano i passeggeri, con attenzione alla discesa delle persone diversamente abili.

Sono opere di completamento collaterali – spiega il sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio MilesiC'era infatti la necessità di effettuare alcune sistemazioni delle aree limitrofe alle stazioni di partenza e arrivo. In più, anche sul tracciato sono state sistemate delle situazioni che erano un po' precarie”. Gli interventi non hanno comunque niente a che vedere con il Parco della Vetta, progetto di un grande spazio verde attrezzato per i visitatori, bloccato lo scorso settembre dalla Soprintendenza ai beni archeologici e ambientali di Bergamo e Brescia.

Per il progetto esecutivo del Parco della Vetta – spiega Milesi – dobbiamo aspettare ancora la fine di gennaio, dopodiché appalteremo i lavori. Cerchiamo di accelerare i tempi, perché vorremmo fare in modo che quando partirà definitivamente la funicolare, il parco sia almeno avviato nella sua realizzazione dal momento che è fondamentale per dare un'attrattività all'area. Sempre parlando di attrattiva, abbiamo ricevuto alcuni finanziamenti per la sistemazione ed il miglioramento della segnaletica su una serie di percorsi pedonali che si snodano dalla Vetta, per andare a Sussia e a Vettarola, fin verso i confini con Brembilla e Zogno da un lato e con San Giovanni dall'altro. Speriamo di riuscire a sviluppare il tutto il prima possibile per rendere la Vetta, con l'arrivo della funicolare, anche un po' più interessante”.

Ma quando partirà la funicolare? Il via definitivo, il primo dopo 31 anni, lo scorso ottobre aveva subito uno slittamento a causa della mancanza di alcune verifiche. “I collaudi interni sono stati fatti – spiega il primo cittadino – Ora serve il collaudo della Commissione, dove è presente anche un rappresentante del Ministero. Ci incontreremo nelle prossime settimane per definire le tempistiche di riapertura”.

La funicolare, rinnovata e sistemata dalla Leitner di Bolzano grazie ad un finanziamento di quasi 5 milioni di euro di Regione Lombardia, ha carrozze e rotaie nuove di zecca che corrono lungo un unico binario, raddoppiando a metà della salita. Salita, fra le altre cose, non indifferente dal momento che il percorso si articola su poco più di 700 metri, con un dislivello di quasi 300 metri e un tempo di salita stimato a 210 secondi – poco più di tre minuti e mezzo – mentre la portata massima oraria è di 315 persone a carrozza.

A chiudere il quadro, l'ex Albergo Vetta che è stato acquistato lo scorso maggio dal Gruppo Zani di Dossena per la cifra di 547mila euro. Si attende ora la presentazione del progetto planimetrico-urbanistico dell'edificio, da inserire nel Piano di Recupero dell'area Vetta. “Siamo speranzosi che Zani presenti il prima possibile i suoi progetti, per avviarne così anche la realizzazione – conclude Milesi – Il sorgere di questa nuova struttura sarà sicuramente interessante sia sotto il profilo della ricettività alberghiera, che come luogo per la ristorazione e bar, che in località Vetta manca”.

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