Il nuovo presidente della Provincia, Gianfranco Gafforelli, eletto mercoledì 31 ottobre, non ha ancora cominciato ufficialmente il suo mandato (4 novembre il passaggi di consegne con l'ex Matteo Rossi) e già, in Valle Brembana, montano le aspettative rispetto a quello che sarà il suo operato, nello specifico sul tema (sempre molto controverso) della viabilità.
In redazione ci è giunta una lettera aperta scritta dal Comitato Viabilità Valle Brembana – che si unisce alla voce del sindaco di San Pellegrino Terme (LEGGI QUA), Vittorio Milesi – sulla mancata promessa da parte dell'amministrazione uscente di avere un incontro di aggiornamento sulla realizzazione della Paladina-Villa d'Almè.
La lettera:
In data 15/10/18 il Sindaco di San Pellegrino Terme ha inviato una richiesta per l’organizzazione di un urgente incontro di aggiornamento sulla realizzazione delle opere di viabilità (tangenziale su di Bergamo: lotto Paladina-Villa d'Almè) ai Sigg. Presidente della Provincia e Consigliere delegato alla viabilità arch. Pasquale Gandolfi.
A mezzo stampa l'arch. Gandolfi, comunicava di aver avuto proprio quel giorno un incontro con i tecnici incaricati della stesura del progetto definitivo e assumeva l’impegno di convocare un incontro prima della fine del mandato per aggiornare Sindaci e Comitato sullo stato della progettazione. Ad oggi (31/10/2018 ndr), ultimo giorno di mandato degli attuali Amministratori Provinciali, silenzio assoluto!
Queste sono le chiare dimostrazioni che :
– l’attenzione dei rappresentanti della Provincia di Bergamo alle problematiche della viabilità è assai scarsa;
– per la Provincia di Bergamo i cittadini non contano nulla se non in prossimità di elezioni;
– la Provincia di Bergamo ha poco rispetto dei cittadini;
– la Provincia di Bergamo non è in grado di prendere decisioni;
– la Provincia di Bergamo è più attenta alle logiche di partito che alle difficoltà dei cittadini;
– la Provincia è rimasta sorda alle sollecitazioni che da anni portiamo avanti;
– la Provincia di Bergamo per la cura della propria immagine, si è specializzata in annunci non seguiti da fatti e promesse non mantenute;
– la Provincia di Bergamo ha la memoria corta mentre le ore di viaggio che i cittadini delle Valli Brembana e Imagna e dei Comuni interessati sprecano, per percorrere il tragitto da e per il luogo di lavoro, si allungano sempre di più;
– la Provincia di Bergamo non si rende o non si vuole rendere conto che questa situazione è la causa principale dello spopolamento delle Valli e che tutto il tempo, quotidianamente sprecato in coda potrebbe essere utilizzato per lavorare, per stare più in famiglia e per avere più tempo libero.
Questo è tutto ciò che non vorremmo dalla prossima Amministrazione Provinciale.
Purtroppo i segnali di speranza si sono spenti.
Ci sarà qualcuno che vorrà o saprà riaccenderli?