Grande Atalanta al Grande Torino: 7 – 0

L'Atalanta riscatta alla grande la battuta d'arresto subita con la Spal e rifila sette reti al Torino di Mazzarri, letteralmente annichilito.
25 Gennaio 2020

L'erba dello stadio Grande Torino è molto più verde di quella dello stadio di Bergamo e non perché dieci giorni fa sono arrivate le nuove zolle. L'Atalanta riscatta alla grande la battuta d'arresto subita con la Spal e rifila sette reti al Torino di Mazzarri, letteralmente annichilito. L'undici nerazzurro va in gol tre volte con Ilicic, due con Muriel, una con Zapata ed una con Gosens, ne sbaglia altri cinque e, soprattutto, torna a respirare aria di Champions.

Gasperini all'inizio si affida all'undici “storico”, di fatto quello che ha conquistato la Champions nella scorsa stagione. In porta torna Gollini (dopo la chance offerta a Sportiello contro la Spal) e in difesa il trio Toloi, Djmsiiti e Palomino. A centrocampo l'usato sicuro con i centrali Freuler e De Roon (pausa per Pasalic) affiancati dai cursori Goosens e Hateboer, al rientro dopo la squalifica. In avanti il trio di tenori formato da Gomez, Ilicic e Zapata.

Mazzarri schiera un Toro in sostanziale emergenza viste le assenze di Ola Aina e Rincon per squalifica e quelle di Zaza, Baselli e Anzaldi per problemi fisici.
L'Atalanta si mostra da subito determinata e qualche accenno di pressing alto dei granata viene subito disinnescato dalla posizione destabilizzante di Gomez, che parte largo a sinistra ma svaria su tutto il fronte offensivo, trascinando verso il centro anche un Goosens straripante, con Freuler che chiude gli spazi in maniera impeccabile.

Gol e occasioni sono una logica conseguenza. Al 17' la sblocca Ilicic (dodici gol nelle ultime dieci gare) che riceve in area un assist di Palomino, prodigioso nel recupero sul lato corto dell'area ai danni di Laxalt. Ad evitare l'immediato raddoppio ci sono tre miracoli di Sirigu che para a terra su Gosens liberato in area, su Toloi e su doppio tiro ravicinato di Freuler. Il portiere del Torino capitola su imprendibile diagonale da fuori di Goosens da azione di calcio d'angolo e deve addirittura raccogliere il terzo pallone in fondo al sacco quando allo scadere del tempo Zapata lo spiazza su calcio di rigore. Il fallo, veniale ma ingenuo, è di Lukic ai danni di Ilicic, letteralmente imprendibile per la difesa di Mazzarri, ammutolito e senza idee. Sul taccuino del primo tempo per il Toro solo un colpo di testa telefonato da De Silvestri fra le braccia di Gollini.

Nel secondo tempo il fantasma della rimo ta da 0-3 subita a Roma con la Lazio aleggia solo per pochi attimi, giusto il tempo di concedere un tiro da fuori a Lukic e un'occasione sottomisura a Belotti. Poi Ilicic decide di asfaltare le residue speranze del Torino segnando prima da metà campo (Sirigu fuori dai pali su una punizione) e poi di giustezza alla destra dell'estremo difensore. Pochi minuti dopo anche Gomez arriva a tu per tu con Sirigu, ma colpisce il palo. Nel finale anche Muriel partecipa alla festa: gol su rigore (fallo su Toloi) e sigillo finale alle spalle di Sirigu. L'Atalanta è una marea inarrestabile, il Toro non prova nemmeno a nuotare. Arriva un'altra vittoria da segnare col pallottoliere e un segnale chiaro: il bello deve ancora venire.

(Fonte Immagine: ANSA)

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