Testo scritto da Claudia Cremonesi e Dafne Cavagna della classe 4G dell’IPSSAR di San Pellegrino Terme

Eccoci di nuovo, studenti e  studentesse dell’Istituto alberghiero di San Pellegrino Terme, impegnati nella fiera  “Bergamo Sposi”.  Un’occasione unica  per le coppie desiderose di convolare a nozze,  organizzata presso l’Ente Fiera Promoberg di Seriate, una struttura adibita a manifestazioni atte a promuovere il territorio bergamasco. 

Venerdì 2 febbraio, si è aperta l’edizione 2018, dopo l’annullo filatelico dedicato al raggiungimento del ventesimo anno, i discorsi delle autorità, la benedizione e il taglio del nastro. All’entrata della manifestazione era collocato un desk  per le iscrizioni al celebre concorso “Fortunati in amore”:  molte coppie hanno sfidato la sorte nel tentativo di vincere un viaggio di nozze alle Maldive, una coppia di fedi, un abito  per lo sposo, un gioiello in oro e diamanti  e… perché no… un piumino matrimoniale. 

La Fiera vera e propria era allestita nel padiglione B, su un’area complessiva di 6500 mq, con palco, backstage e duecento posti a sedere. 
Per tre giorni, da venerdì 2 a domenica 4 febbraio 2018, sulla passerella hanno sfilato abiti, acconciature e gioielli; si sono tenuti corsi per giovani sposi e le premiazioni del concorso “La sposa artistica” per acconciature e make-up, a cura dell’ Accademia Bergamasca Acconciatori.

Le giovani coppie hanno potuto confrontarsi con alcuni famosi wedding planner, farsi foto buffe con una tecnologica macchina chiamata “L’autoscatto” e definire gli ultimi dettagli del proprio matrimonio (abiti, gioielli, ristorante, bomboniere, luna di miele, ecc.), scegliendo fra le 145 imprese che animavano la manifestazione.  E’ stata pure allestita una zona  per  l’ esposizione di  auto da cerimonia, nuove e d’epoca, fra cui una meravigliosa limousine. 

La manifestazione si è conclusa domenica 4 febbraio alle 18.30 con il taglio della torta è il brindisi finale. La fiera è stata un successo e i ragazzi di terza e quarta turistica hanno colto l’occasione di mettere alla prova le proprie competenze professionali: missione compiuta!
Alunne e alunni sono impazienti di rivivere questa esperienza divenuta ormai una “tradizione”.