Nuovo stadio Atalanta, lavori a maggio: ci sarà anche il riconoscimento facciale

Firmata la convenzione per il progetto di restyling dello stadio in via Giulio Cesare. Lavori al via a maggio con la Curva Nord.
23 Gennaio 2019

Martedì 22 gennaio, Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, e l'architetto Giorgio Cavagnis, delegato del Comune di Bergamo, hanno messo la firma sulla convenzione per il progetto di restyling dello stadio di Bergamo in viale Giulio Cesare, dopo il via libera anche dalla Commissione Provinciale vigilanza pubblici spettacoli.

Diversi saranno i sistemi di accesso e controllo allo stadio: verranno installate delle telecamere per il riconoscimento facciale ai varchi di accesso all’impianto (facendo discutere già non pochi tifosi). Inoltre, verranno predisposti dei percorsi obbligati con posizionamento di alberi ed aree verdi.

In più, gli steward saranno molti di più, dovendo rispettare il rapporto di 1 steward ogni 150 persone anziché 250 come da norma. In caso di situazioni d’emergenza, ogni settore del futuro Gewiss Stadium potrà essere evacuato tramite il campo da calcio, con la presenza di strutture antincendio all’interno dell’impianto.

Il programma ora prevede circa tre mesi al fine di ottenere il permesso per la costruzione: l’appalto sarà privato, perciò non verrà indetto nessun bando di gara. Le operazioni dovrebbero durare tre anni: a fare da apripista ai lavori ai primi di maggio ci sarà la Curva Nord, dove si dovrebbe aprire il cantiere per il suo abbattimento e la sua ricostruzione.

Al fine di essere pronti a giocare a Bergamo all’inizio della prossima stagione sportiva a settembre, l’Atalanta dovrà disputare altrove le due ultime giornate casalinghe di questo campionato contro Genoa e Sassuolo, rispettivamente il 12 e 26 maggio, con l’avvallo della Lega Calcio di Serie A. La scelta dello stadio ricadrà su Reggio Emilia o Parma.

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