Orchestra Gavazzeni, ci sono anche due ragazzi di Almenno SB: i fratelli Matteo e Denise Fagiani

Matteo è trombettista al Piccolo Teatro Milano mentre Denise è una promettente studentessa del Conservatorio Cantelli di Novara. Debutto martedì 25 luglio ore 21 all'Università di Bergamo in via Pignolo.
24 Luglio 2017

C’è un po’ di Valle Imagna nel debutto dell’orchestra intitolata alla memoria di Gianandrea Gavazzeni prevista per il 25 luglio, ore 21, all’Università di Bergamo di via Pignolo (ex collegio Baroni).

La formazione artistica diretta dal maestro Antonio Brena ha, infatti, al suo interno due musicisti di Almenno San Bartolomeo. Sono ​i fratelli Matteo e Denise Fagiani. Matteo è prima tromba e Denise secondo flauto. Matteo è trombettista al Piccolo Teatro Milano mentre la sorella è una promettente studentessa del Conservatorio Cantelli di Novara. L’orchestra Gavazzeni vuole essere un omaggio a un gigante della musica e della cultura bergamasca. La particolarità dell’orchestra sta nell’aver scritturato soprattutto giovani musicisti. Tra questi, appunto, i fratelli Fagiani.

L’orchestra si candida ad essere un presidio artistico capace di affrontare il repertorio classico (da Bach a Brahms) non disdegnando tutto quello operistico, campo privilegiato del maestro Gavazzeni. L’idea ha l’appoggio incondizionato del Ducato di Piazza Pontida e ha recentemente incassato la disponibilità al sostegno da parte di Regione Lombardia. La sfida artistica sta nel ricordare la figura dell'illustre maestro Gianandrea Gavazzeni onorandone la memoria con una orchestra della sua città. Si chiede alle istituzioni e al mondo economico e industriale di sostenere la proposta consapevoli di contribuire sia all'impiego professionale dei nostri giovani neodiplomati, sia di offrire al nostro territorio occasioni culturali e musicali sempre maggiori.

Anche i cittadini, amanti della musica e appassionati di cultura, possono concorrere a incastonare un tassello per la concretizzazione del progetto devolvendo un contributo (entro il 25 luglio) attraverso la piattaforma di finanziamento sociale “Kendoo” 

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