Grazie al lavoro titanico dei 250 artigiani bergamaschi accorsi a dare una mano dopo la chiamata di Confartigianato, l'ospedale da campo degli alpini allestito nella Fiera di Bergamo in tempi record (che verrà preso a modello dall'OMS per i prossimo nel resto del mondo) sarà operativo a partire da lunedì 6 aprile con l'attivazione dei primi 35 posti.
In servizio ci sono per ora 14 medici e 45 tra infermieri, OSS e fisioterapisti della respirazione arrivati dopo l'appello di Governo e Regione Lombardia oppure assoldati tra gli alpini. Con loro ci saranno anche 32 medici e infermieri russi e 14 medici e infermieri di Emergency.
I primi malati ad entrare nella struttura saranno contagiati con sintomi chiari di covid-19 e che necessitano di ossigeno e, in seguito, alcuni degenti del Papa Giovanni XXIII in condizioni stabili.
In questo modo si cercherà di alleggerire il pesante carico che sta sostenendo l'ospedale di Bergamo. Per il presidio allestito all'interno della Fiera di Bergamo servirà presto altro personale, soprattutto infermieri: il calcolo è infatti di un medico e cinque infermieri ogni 20 letti.
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