Riccardo Zanotti di Albino, voce del gruppo e compositore, Lorenzo Pasini di Villa d'Ogna (chitarrista), Simone Pagani, bassista di Bergamo, Matteo Locati batterista da Arcene, Nicola Buttafuoco – chitarrista – ed Elio Biffi, tastierista, entrambi di Pedrengo: loro sono i Pinguini Tattici Nucleari, band indie-rock tutta made in Bergamo che il prossimo febbraio calcherà il prestigioso palco dell'Ariston fra i “big” del rinomato Festival di Sanremo. Ma per la nostra provincia, questi sei giovani musicisti sono già divenuti un simbolo di rappresentanza bergamasca.

Il gruppo, nato circa sette anni fa, prende il nome da una birra scozzese – la “Tactic Nuclear Penguin”. La più alcolica al mondo e anche la più costosa. Un nome nato con ironia, ma che nell'ultimo decennio ha forse contribuito all'ascesa della band bergamasca verso un pubblico sempre più ampio, tanto da portare il sestetto in giro per l'Italia con un tour che toccherà tutte le principali città del nostro Bel Paese, da Pordenone a Padova, passando per Firenze, Roma, Bologna, Torino e Milano in due date all'immenso Forum di Assago che hanno già registrato il tutto esaurito.

Dal fronte musicale, il gruppo ha pubblicato nel 2014 il primo EP “Cartoni Animali”, seguito dal primo album “Il re è nudo”. Ecco poi “Diamo un calcio all'Aldilà” del 2015 e “Gioventù Brucata” nel 2017, grazie ai quali hanno ottenuto una certa visibilità oltre i confini locali, soprattutto a livello social.

Il loro ultimo album, “Fuori dall'Hype” ha sancito il loro successo, registrando milioni di streaming sulle principali piattaforme musicali, detenendo anche il record di permanenza consecutiva degli album più venduti. Un successo che li ha portati ad essere scelti da Amadeus in persona per far parte della rosa di artisti in gara dal 4 all'8 febbraio.