Ritorno tra i banchi di scuola, ma gli studenti bergamaschi calano: tutti i numeri

Sono 136.564 le studentesse e gli studenti delle scuole bergamasche statali tornati in classe il 12 settembre 2018, 1.051 in meno rispetto ai 137.615 del 2017/2018.
2 Ottobre 2018

Il numero di bambini nelle 387 sezioni delle scuole dell’infanzia è pari a 9.026 (-277, 9.303 nel 2017/2018). Le scuole primarie accolgono 50.652 alunni (-875, erano 51.527) in 2.533 classi di cui 413 a tempo pieno. Le scuole secondarie di primo grado accolgono 31.097 studenti (+ 27) in 1.437 classi di cui 277 a tempo prolungato.

Le secondarie di secondo grado (istituti superiori) registrano, dalla prima alla quinta, un incremento di 74 studenti, da 45.715 del 2017/2018 (di cui 586 nei corsi serali) ai 45.789 di quest’anno (595 nei serali, di cui 312 ai tecnici, 170 nell’istruzione professionale e 113 nei percorsi Ifp), ospitati in 1.942 classi (34 nei serali).

Analizzando gli iscritti ai vari indirizzi, il 44,86% degli studenti delle superiori statali del diurno frequenta i licei, in salita costante, che contano 20.276 studenti (+91), in incremento di 0,14 punti rispetto al 44,72% dello scorso anno scolastico 2017/2018, in 838 classi; il 36,90% frequenta l’istruzione tecnica che arriva a 16.679 (+334): 0,68 in più rispetto al 36,22% del diurno nel 2017/2018 in 698 classi.

Guardando l’intero comparto professionale diurno, la percentuale di studenti, ancora in leggera discesa, si ferma a quota 18,24% contro il 19,06% del 2017/2018. In particolare quest’anno il 14,77% frequenta l’istruzione professionale che ha dalla prima alla quinta diurno 6.674 studenti (-45), lo 0,12 in meno rispetto al 14,89% del 2017/2018 in 291 classi. Il 3,47% è iscritto ai percorsi di istruzione-formazione professionale (Ifp) statali con 1.565 studenti (-315), in diminuzione dello 0,7 sul 4,17% del 2017/2018 in 81 classi.

Le prime superiori ospitano 10.644 studenti (+ 75, 10.569 nel 2017/2018) in 411 classi di cui 91 studenti nei serali dell’istruzione tecnica e del comparto professionale in 5 classi. Il 43,71% degli studenti delle prime superiori statali del diurno frequenta i licei (-0,89 punti rispetto al 2017/2018) con 4.613 studenti (67 in meno) in 174 classi; il 38,22% frequenta l’istruzione tecnica (-0,28) con 4.033 (7 in meno) in 154 classi; il 13,71% l’istruzione professionale (+1,38) con 1.447 (153 in più) in 57 classi. Il 4,36% i percorsi Ifp (-0,21) con 460 studenti (20 in meno) in 21 prime.

L’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo (http://bergamo.istruzione.lombardia.gov.it) secondo l’organico dell’autonomia (Legge 107 del 2015) gestisce per le statali 13.829 posti in totale per i docenti e 3.506 posti per gli Ata, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. I posti per i docenti comprendono i 2.304 del sostegno per favorire l’inclusione dei 4.607 studenti disabili (erano 4.360 dodici mesi fa) di cui 1.127 con disabilità grave (fra i quali 60 inseriti nelle nove scuole potenziate). Si conferma un rapporto medio provinciale di un docente di sostegno ogni due alunni con disabilità.

Scuola multietnica, i marocchini sono i più numerosi, seguiti da albanesi, rumeni, indiani, senegalesi, boliviani, pachistani e cinesi. Studenti e studentesse con cittadinanza non italiana hanno incontrato un incremento numerico progressivamente sempre più contenuto negli ultimi nove anni.

Alle scuole statali nel 2017/2018 (dato al 9 marzo 2018) gli alunni con cittadinanza non italiana erano 22.729 (il 16,74% del totale), 211 in più rispetto ai 22.518 di gennaio 2017: nell’infanzia il 27,48% (2.526 alunni con cittadinanza non italiana, 49 in meno), alle primarie il 20,39% (10.454, 67 in più), alle secondarie di primo grado il 16,77% (5.229, 244 in più), alle superiori il 10,23% (4.520, 51 in meno). Il 34,98% degli studenti delle superiori statali con cittadinanza non italiana frequentava l’istruzione tecnica, il 22,92% l’istruzione professionale, il 21,97% i licei e il 20,13% i percorsi Ifp.

Alle statali i nati in Italia sono l’80,60% nell’infanzia, 78,92% nelle primarie, 60,60% alle medie, 34,36% nelle superiori. Sono 1.046 (4,60%) i nuovi arrivati in Italia (NAI).

Le istituzioni scolastiche sono 141 (98 istituti comprensivi, 41 istituti superiori e 2 centri provinciali per l’istruzione degli adulti) di cui 102 assegnate a dirigenti titolari, 2 a presidi incaricati e 37 a dirigenti reggenti (35 su posti vacanti e 2 perché sottodimensionate).

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