Sampe’s Got Talent: è Matteo Bottani il piccolo vincitore della quarta edizione

Si è concluso sabato 9 marzo il Sampe's Got Talent, il talent show brembano d'eccellenza: una competizione frizzante e all'insegna del divertimento che ha visto come vincitore il piccolo batterista Matteo Bottani di 7 anni proveniente da Piazza Brembana
11 Marzo 2019

Si è concluso sabato 9 marzo il “Sampe's Got Talent”, il talent show brembano d'eccellenza: una competizione frizzante e all'insegna del divertimento che ha visto come vincitore il piccolo Matteo Bottani di 7 anni proveniente da Piazza Brembana, che grazie al suo talento con la batteria ha saputo stupire e conquistare tutti quanti, dai giudici, ai presentatori al pubblico in sala.

Un'iniziativa senza precedenti quella del Sampe's Got Talent, che è giunto quest'anno alla sua quarta edizione. Un successo replicato negli anni che, fra cambiamenti e passaggi di testimone, è riuscito anche nell'ultima edizione a regalare intense serate di spettacolo, divertimento e un po' di sana competizione intervallata da memorabili sketch che ha dato la possibilità ai partecipanti di esprimersi grazie al loro talento.

Uno show in tre serate, due di audizioni e una finale: una quarantina i partecipanti, grandi e piccoli che hanno messo in mostra le loro capacità fra canti, balli, musica e monologhi divertenti, il tutto condito da una scenografia impeccabile, accattivante e di alto livello, grazie al lavoro “dietro le quinte” dello staff tecnico. Al timone le tre spigliate e spiritose presentatrici Michela, Sabrina e Giulia (con un conduttore d'eccezione per la finale, Alessandro), mentre pronti a “buzzare” con le loro X luminose la giuria composta dall'infopointer Erika, Mirko l'actionman, Cristina La Crostina e gli Upgraders Alessandro e Debora, che hanno decretato tutti insieme i meritevoli di accesso alla finale.

Quattordici i semifinalisti, di cui due entrati per direttissima grazie al golden buzz dei giudici: parliamo del vincitore Matteo Bottani e del duo Noemi e Francesca. La serata si è aperta con un video dei momenti più emozionanti delle audizioni, un “recap” doveroso per chi non ha potuto assistere a tutte le serate. Poi la sigla, l'introduzione allo spettacolo con una piccola nota amara nei confronti di alcuni commenti poco rispettosi giunti allo staff della manifestazione: un piccolo appunto sulla volontà di dare ampio spazio a tutti di esprimersi grazie al proprio talento in un'iniziativa all'insegna del divertimento prima ancora della gara. Si dà quindi il via alle danze.

Ad aprire la serata il gruppo di ballo ASD Chignon Acqua che con leggiadria hanno danzato sul palco dimostrando di essere delle vere protagoniste della scena. È stato poi il turno di Camilla Bonaiti di 12 anni, autodidatta e cantante per passione, che ha interpretato “I tuoi particolari” del giovane cantante Ultimo. Un piccolo stacco dalle esibizioni per assegnare due buoni viaggio a due fortunati spettatori e poi si riparte di nuovo con la piccola Dalila Di Caro: timida all'apparenza, ha saputo mostrare una grande intraprendenza e tenuta di scena con il suo monologo dall'ironia graffiante incentrato sulla sua famiglia, sapendo divertire sia spettatori che giudici. È arrivato poi il momento del duo Nicole e Giulia che si sono esibite con brillanti esercizi di ginnastica artistica mostrando un sapiente uso degli attrezzi della disciplina.

Un primo divertente sketch per intervallare le esibizioni e si riparte con Matteo Bottani, il piccolo vincitore che con la sua batteria ha incantato il pubblico esibendosi in “Smells like teen spirit” dei Nirvana. Ancora musica sul palco del Sampe's Got Talent con Debora Grataroli che ha cantato “Promettimi” di Elisa, una canzone dolce che ben si è adattata alla voce armoniosa della ragazza. La scena si è tinta di nero con le partecipanti successive: sono il duo Noemi e Francesca, che hanno regalato una esibizione mozzafiato di ginnastica artistica, un incontro fra le luci dei riflettori sapientemente guidate e le ombre del teatro accentuate dal fondale scuro. Sempre al buio anche l'esibizione dei Woodfighters: uno spettacolo che pone l'accento su abiti e coreaografie fosforescenti capaci di stupire il pubblico e sorprenderlo. È poi il turno dei The Gospel Grows, un coro gospel che con la sua performance ha coinvolto anche il pubblico in una coreografia a tempo.

Il tempo di un altro sketch ed entra in scena Alessandra Bugada, una giovane cantante che ha stupito la sala con “Rolling in the deep” di Adele, sfoggiando una voce forte e graffiante. Uno spettacolo comico e irriverente quello dei Trullallà, un nome un programma: dopo la ricerca del fantomatico cantante “il Giorgio”, hanno imbracciato gli strumenti musicali iniziando a suonare. A cantare insieme a loro nientedimeno che la befana vestita di tutto punto, accompagnata da alcune bimbe che ballavano con il nastro. Un momento di pausa dai partecipanti per ascoltare l'esibizione di Marvins, che ha portato una canzone scritta di proprio pugno. Ecco poi giungere sul palco Iris Foresti da “Let's Dance”, che ha ballato dimostrando una grande bravura tecnica ed espressività. Per ultime, ma non per importanza, le ragazze (e un ragazzo) dell'ASD Chignon Fuoco in un'aggraziata coreografia.

“Tutto questo è potuto accadere perché ci sono stati tempo e preparazione, per cui complimenti a tutto lo staff per quello che avete realizzato – ha commentato Don Gianluca durante il discorso di ringraziamento – Questo spettacolo non può avvenire se non ci sono i concorrenti, dei talenti che non si mettono in gioco. Sono stati tutti bravissimi e hanno dato il loro meglio. Ogni anno ci sono performance sempre più belle e più professionali, meravigliose, per cui complimenti davvero a tutti.”

Dei quattordici partecipanti, sei scelti dalla giuria hanno avuto accesso alla finale: Matteo Bottani, Noemi e Francesca, i Woodfighters, The Gospel Grows, Nicole e Giulia e ASD Chignon Fuoco. Il vincitore della quarta edizione, in un'esplosione di coriandoli colorati, è stato il piccolo Matteo Bottani, 7 anni di Piazza Brembana, decretato dalla votazione del pubblico e a cui è stata consegnata una targhetta a ricordo. Al secondo posto The Gospel Grows, in terza posizione ASD Chignon Fuoco, che hanno ricevuto entrambi prodotti del Bigio.

Matteo, con la sua batteria, ha saputo incantare sia il pubblico che tutti gli spettatori: uno spettacolo grintoso ed emozionante sulle note di “Smells like teen spirit” dei Nirvana quello del piccolo batterista dall'anima rock. “Sono felicissimo di aver vinto – ha commentato Matteo – Vorrei ringraziare tantissimo tutte le persone che mi hanno votato!”. Una grande soddisfazione, giunta dopo un secondo posto all'edizione precedente che però non ha fermato il piccolo vincitore, che ha scelto di iscriversi anche quest'anno per mettersi di nuovo in gioco con la sua travolgente passione.

L'idea della prima partecipazione, lo scorso anno, è nata dal suo maestro e mentore Paolo Bonzi, titolare de “Il Portico della Musica” di San Giovanni Bianco, che segue il piccolo fin dai primi anni. Una passione e un talento innato quello di Matteo, nato in tenera età quando ancora frequentava la scuola materna, a tre anni e mezzo: una spontaneità ritmica sbalorditiva per un bambino così piccino, iniziata rubando le pentole della mamma e giocando con le stoviglie sulla tavola. “Noi, ma soprattutto lui, non ce lo aspettavamo – ha commentato la mamma Silviaè stato felicissimo, anche se in un primo momento non ha realizzato di aver vinto”.

L'audizione sabato 2 marzo con il brano “Whole Lotta Rosie” degli AC/DC, di cui il piccolo è un fan sfegatato, poi il golden buzz e l'accesso alla semifinale, dove si è esibito in un brano tecnicamente più complicato. “Sono stata molto felice del fatto che, durante le audizioni, i giudici gli abbiano chiesto di suonare qualcosa a piacere: è in quel momento di spontaneità che vedi il suo vero talento, secondo me” ha commentato mamma Silvia. Un grande traguardo per un piccolo talento, nella speranza che questa esperienza sia un trampolino di lancio per tanti altri, futuri, premi.

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