San Pellegrino, da farmacista a birraio full time: la coraggiosa scelta di Giovanni Fumagalli

Da farmacista a birraio. Notevole è stato il cambiamento nella vita di Giovanni Fumagalli, conosciuto da tutti come il farmacista di San Pellegrino Terme.
8 Gennaio 2019

Da farmacista a birraio. Notevole è stato il cambiamento nella vita di Giovanni Fumagalli, 59 anni, conosciuto da tutti come il farmacista di San Pellegrino Terme.

Giovanni ha frequentato l’Università e si è laureato come farmacista negli anni ’80. Durante i suoi studi ha svolto qualche anno come volontario all’Istituto Negri di Milano. In seguito ha iniziato a lavorare, prima come informatore medico e poi nella farmacia della madre, a San Pellegrino Terme, della quale è titolare da gennaio 2002 a seguito dell’acquisto dell’attività di famiglia.

Dal 1992, però, una nuova passione è venuta a galla: il dottor Fumagalli ha iniziato a interessarsi alla produzione di birre in casa. “Lo stimolo principale l’ho avuto da ragazzo perché in casa si narrava che mio nonno, farmacista pure lui, faceva la birra in casa. Una tradizione di famiglia.”, spiega Giovanni. Con la nascita e l’arrivo di Internet, quindi, questa era la prima curiosità da soddisfare: l'ormai ex farmacista scoprì il mondo degli hobbisti della birra che si scambiavano consigli online su attrezzature, dove acquistare le materie prime e tante altre utili informazioni.

Sviluppando la sua passione, successivamente, nel 2010, è nato il marchio di birra artigianale locale “Via Priula” con la collaborazione di Mauro Zilli, che recentemente ha riunito anche altri 2 soci, Alberto Bosio e Riccardo Redaelli, quest’ultimo un esperto birraio. Con il passare degli anni, questa esperienza è diventata sempre più impegnativa, tanto è che sono stati aperti due locali “Via Priula”: uno è presente a San Pellegrino in via De’ Medici e un altro a Bergamo in via Pitentino.

Un nuovo impianto di produzione sarà inoltre aperto a Pracastello (località di San Pellegrino), che aprirà i battenti nel giro di qualche settimana. “Per questo motivo è arrivato il momento di fare una scelta: quella di fare quello che più mi piace”. I familiari appoggiano la sua decisione, aiutandolo nella gestione del locale di Bergamo. Inoltre, la farmacia continuerà la sua attività grazie ai cugini Mario Micheli ed Emanuela Sonzogni.

Guardando al futuro, “l’augurio che ci facciamo noi soci del Birrificio Via Priula è quello di raggiungere una stabilità finanziaria grazie a birre di alta qualità, sempre continuando sulla strada percorsa finora, votata cioè allo sviluppo di prodotti originali legati al territorio, senza subire troppo l’influenza delle mode che attraversano il mondo della birra artigianale”.

(Fonte Immagine Radio 2.0 – Bergamo in aria)

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