Terrorismo, a Bergamo arrivano le barriere come misura di sicurezza ”passiva”

Il fenomeno del terrorismo sta inevitabilmente condizionando la quotidianità di ogni cittadino e città. A Bergamo arriveranno le barriere antisfondamento come misura di sicurezza passiva.
21 Agosto 2017

Il fenomeno del terrorismo sta inevitabilmente condizionando la quotidianità di ogni cittadino e città, anche in Italia. E anche a Bergamo, dove ci si sta muovendo per attuare delle misure antiterrorismo (o comunque per essere pronti in situazioni di emergenza simili ad attentati).

Si tratta di barriere – nello specifico, di tipo New Jersey – che serviranno come “misure di sicurezza passiva”, detti anche moduli antisfondamento (come vengono chiamati in gergo tecnico). Le nuove “barriere antiterrorismo” non hanno ancora una collocazione nella città di Bergamo e comunque, una volta posizionate, la loro installazione sarà temporanea.

Sul tema terrorismo si è discusso anche durante l'ultima riunione della Prefettura: “Diciamo che è stato fatto un ripasso e il sistema è stato meglio oliato – spiega ai colleghi dell'Eco di Bergamo il questore Girolamo Fabiano: esistono tre precise circolari diffuse dai vigili del fuoco, dal capo della polizia e dal ministero dell’Interno che illustrano come procedere. I sindaci hanno un ruolo importante perché sono chiamati a segnalare eventi o iniziative popolari che potrebbero rappresentare potenziali situazioni di rischio”.

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