Zogno, 500mila euro per la ripresa post-Covid: aiuti a famiglie, attività e disoccupati

Zogno riconferma il proprio aiuto a famiglie, disoccupati ed imprese. Il Consiglio Comunale ha varato una serie di misure per un totale di 500mila euro destinati alle famiglie, attività produttive e disoccupati.
3 Giugno 2020

Zogno riconferma il proprio aiuto a famiglie, disoccupati ed imprese. A seguito del Consiglio comunale, tenutosi in videoconferenza nei giorni scorsi, l'Amministrazione comunale ha varato una serie di misure a sostegno della propria cittadinanza e delle attività produttive, per un totale di 500 mila euro, gravemente colpiti dall'emergenza da Covid19 che ha danneggiato duramente la cittadina brembana.

“Per quanto possibile – ha premesso Giuliano Ghisalberti, vicesindaco e assessore al Bilancio e Opere Pubbliche – l'Amministrazione comunale intende essere concretamente a fianco della comunità nel difficile momento dal quale non è ancora uscita. Alle persone che hanno perso lavoro e reddito, alle famiglie, alle attività imprenditoriali costrette per troppo tempo all'inattività”.

“Sono state reperite risorse con le quali dare risposte anche anticipando aiuti che dovrebbero arrivare dagli enti superiori, ed ancora utilizzando leve locali, ad esempio il rinvio delle scadenze fiscali – ha proseguito Ghisalberti – C'è stata pure una compartecipazione di privati, certamente di alto significato sociale. Si è potuto così varare un piano straordinario, che è nel contempo sociale ed economico, e aiuterà a superare il difficile momento che la comunità sta attraversando”.

Nello specifico degli interventi varati dal Consiglio comunale, 100 mila euro saranno predisposti per affitti di spazi commerciali o attività produttive, mentre 80 mila per voucher da destinare alle famiglie in difficoltà, 20 mila euro a sostegno delle famiglie zognesi e altri 20 mila euro dedicati all'assunzione di individui che durante la quarantena hanno perso il lavoro e si trovano quindi ora disoccupati. Nella medesima seduta, inoltre, sono stati approvati anche alcuni interventi per quanto riguarda la messa in sicurezza del percorso pedonale lungo il fiume Brembo fra Zogno e Ambria.

“Era dovere di noi amministratori – ha commentato l'assessore alle Attività produttive, commercio e turismo Giampaolo Pesenti la vicinanza alle attività produttive, che in più casi sono anche fonte occupazionale, per quanto di specifica competenza dell'ente comunale, vedi cancellazione a qualsiasi attività produttiva indipendentemente dalle dimensioni della Tari per i mesi di inattività oppure il sostegno per gli affitti degli spazi commerciali o per nuovi ingressi al lavoro”.

Anche l'assessore ai Servizi sociali e Famiglia Claudio Sonzogni conferma la volontà dell'Amministrazione di sostenere la propria comunità. “La persona e la famiglia sono state assillate da gravi problematiche in questi mesi – ha affermato l'assessore Sonzogni – così abbiamo individuato situazioni particolarmente critiche cui porre rimedio, ad esempio con l'assegnazione di voucher”.

(Fonte: L'Eco di Bergamo) 

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