Itinerari fra arte, gusto e fede – Viaggio al centro della terra, alla scoperta delle Grotte delle Meraviglie

Tra le prime grotte turistiche d’Italia (aperte nel 1939), nonché uno dei gioielli carsici della Valle Brembana, ecco le Grotte delle Meraviglie di Zogno, che riapriranno al pubblico il 12 maggio.
27 Aprile 2019

Tra le prime grotte turistiche d’Italia (aperte nel 1939), nonché uno dei gioielli carsici della Valle Brembana, le Grotte delle Meraviglie, situate nel paese di Zogno, furono esplorate per la prima volta nel 1932 da un gruppo di speleologi guidato da Ermenegildo Zanchi. Attualmente, uno studio dell’interno delle grotte è continuamente svolto dal gruppo speleologico “Grotte delle Meraviglie”, che gestisce anche le visite guidate.

Nonostante le modeste dimensioni, le cavità sono un luogo di notevole interesse: delle gallerie di antica formazione portano i visitatori all’interno di stupende grotte caratterizzate da fenomeni carsici. La zona più spettacolare è quella del “Büs de la Marta” (Buco della Marta): è caratterizzata da stalattiti e una serie di colonne, composte da stalagmiti di diverse forme e dimensioni. Le dimensioni di questa sala naturale sono ampie e la volta altissima è considerata una peculiarità. In origine questo era l’unico punto di accesso dalla località Ravagnì, caratterizzato da una discesa lungo una serie di pozzi verticali, con un dislivello di circa 60 metri. L’ingresso inferiore, invece, situato nel parco sopra la strada provinciale che porta in Valle Brembana, è un’alternativa più comoda, dall’andamento sinuoso e in leggera salita.

Enormi stalattiti, bianco calcare e imponenti stalagmiti creano un ambiente magico: grazie all’illuminazione studiata e dal fascino suscitato dall’ambiente, la visita è considerata piacevole e interessante ai più. Le grotte sono perfette per una breve gita o per un’escursione didattica con tutta la famiglia. La visita è possibile anche ai bambini accompagnati. Non è consentito l’accesso con zaini o passeggini, inoltre, foto e video sono vietati. I gruppi, formati da 25/30 persone, accederanno a turno ogni 20 minuti.

Da non perdere – Da domenica 12 maggio 2019 riapriranno le loro porte ai turisti. La visita alle grotte prevede un percorso dalla durata di circa 45 minuti, dove è consigliato un abbigliamento sportivo e delle scarpe antiscivolo. Le escursioni, possibili nei giorni indicati, si potranno effettuare dalle 14.30 alle 17.00. 

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Il libro –  Il Gruppo Speleologico Grotte delle Meraviglie di Zogno ha inoltre pubblicato il libro “Il complesso carsico Grotte delle Meraviglie” dove vengono ripercorse le tappe storiche, dalla scoperta all’apertura, e in cui si spiega la struttura geologica delle formazioni rocciose e i lavori di recupero del complesso. Chi fosse interessato ad acquistarlo, contatti il gruppo speleologico via e-mail scrivendo a [email protected]

Per maggiori informazioni si può consultare il sito ufficiale.

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