Doppia dedica Gimondi-Gherardi alla ciclopedonale della Val Brembana

Una doppia dedica alla ciclopedonale della Valle Brembana, a Felice GImondi ed Egidio Gherardi.
17 Settembre 2019

Una interessante proposta di Fabio della Fiorentina, pubblicata sulle pagine de L'Eco di Bergamo, riporta alla luce il tema già discusso nelle scorse settimane di intitolare la ciclopedonale della Valle Brembana al grande campione brembano Felice Gimondi, scomparso lo scorso 16 agosto, con un'aggiunta in più, dato che di ciclopedonale (e non solo ciclabile) si parla: una doppia dedica, a Gimondi e a Egidio Gherardi, il grande alpinista che il 30 settembre 1978 percorse i 70 chilometri da Bergamo al Rifugio Calvi, in alta Valle Brembana, accompagnato solo dalle sue stampelle.

Bellissima l'idea di dedicare l'opera al grande Felice Gimondi – si legge nel quotidiano – tuttavia, proprio in considerazione del fatto che si tratta di una ciclopedonale, sarebbe ancora più bella una doppia dedica”. Per ricordare l'impresa di Gherardi, sabato 28 settembre ci sarà per il quinto anno consecutivo la camminata “Bergamo – Rifugio Calvi” che ripercorre lo stesso tracciato di quarant'anni fa per promuovere la ricerca contro le malattie rare.

Proprio nella giornata di oggi 17 settembre, invece, si è tenuta alle 14 l'inaugurazione della pista ciclopedonale che da Zogno arriva fino a Sombreno, 8 chilometri che fanno da ulteriore tassello della ciclopedonale della Valle Brembana, collegando di fatto le Grotte delle Meraviglie a Zogno con il Parco dei Colli, a Bergamo, collegandosi anche alla ciclopedonale di Clanezzo e alla futura ciclabile della Val Brembilla.

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