Atalanta-Borussia Dortmund 1-1: all’83’ sfuma il sogno europeo dei nerazzurri

Il sogno si infrange a cinque minuti dalla fine: l'Atalanta è fuori dall'Europa, a testa altissima. Il Borussia Dortmund trova nel finale, come all'andata, il gol della beffa ed ottiene il pareggio della vita.
23 Febbraio 2018

Il sogno si infrange a cinque minuti dalla fine: l'Atalanta è fuori dall'Europa, a testa altissima. Il Borussia Dortmund trova nel finale, come all'andata, il gol della beffa ed ottiene il pareggio della vita.

Nel primo tempo gli uomini di Gasperini hanno accerchiato i tedeschi con una manovra avvolgente, senza eccessive verticalizzazioni, optando per l'uno/due soprattutto sulla fascia sinistra, dove l'intesa fra Gomez e Spinazzola, ben coperta da Masiello, è risultata devastante. I tedeschi non sono riusciti ad organizzare efficaci contromisure ed all'11' è arrivato, proprio sulla sinistra, il corner che ha portato al gol.

L'Atalanta ha mosso le torri, che hanno eluso la contraerea tedesca con la spizzata di Mattia Caldara ed il tocco sul secondo palo di Rafael Toloi. Un gol che ha messo definitivamente in partita l'Atalanta e lo stesso difensore, certamente non esemplare in un paio di gol gialloneri a Dortmund. Il Borussia nella fase centrale del primo tempo ha avuto un buon momento e un paio di tiri dal limite che hanno impegnato Berisha e la difesa. L'occasione maggiore è però toccata a Cristante, lesto a girare di testa a tu per tu con il portiere tedesco un sontuoso assist da fermo del Papu, sempre sulla catena laterale sinistra. La palla è uscita a fil di palo.

Nella ripresa i neroazzurri partono forte, e premono alla ricera del raddoppio. Il Borussia tesse la tela a centrocampo senza trovare l'imbucata, limitando la pressione ad una serie infruttuosa di calci d'angolo. Ad avere le occasioni migliori è l'Atalanta con Ilicic in contropiede (tiro a fil di palo) e soprattutto Gomez, che a tu per tu con Burki ha sbagliato da pochi metri il gol del ko. A cinque minuti dalla fine il sogno neroazzurro si è infranto per il gol di Scmerzel, che ha trovato il tap in decisivo dopo una parata a terra pasticciata da Berisha, che pochi minuti prima era stato monumentale su un tiro ravvicinato.

Inutile il forcing finale, con Cornelius e Petagna nella mischia a cercare il miracolo che non è arrivato. Restano negli occhi e nel cuore le soddisfazioni di una cavalcata memorabile. Ora non c'è tempo per recriminare: il doppio match con la Juve è già alle porte.

(Fonte immagine AFP)

 

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