Zapata, Var ed emozioni: Atalanta-Lazio 1-0

Nel freddo del Monday Night di Bergamo ci pensa (ancora una volta) un lampo di Duvan Zapata.
18 Dicembre 2018

Nel freddo del Monday Night di Bergamo ci pensa (ancora una volta) un lampo di Duvan Zapata: Atalanta-Lazio finisce 1 a 0 grazie alla quinta rete nelle ultime tre partite del colombiano, il risultato positivo rilancia le ambizioni europee degli orobici, ora sesti in classifica. Settima gara consecutiva senza vittorie invece per la Lazio, per gli uomini di Inzaghi un dato su cui riflettere molto.

Dopo la vittoria di Udine, Gasperini conferma 9 uomini su undici, Ilicic rientra dalla squalifica e compone il tridente offensivo con Gomez e Zapata, in difesa Masiello lascia spazio a Mancini. Inzaghi invece sceglie il duo Immobile-Correa per provare a bucare la retroguardia nerazzurra.

Pronti via e la Dea è subito in vantaggio: Gosens dalla sinistra mette in mezzo, Radu rinvia sui piedi di Zapata, l’attaccante colombiano raccoglie il pallone e infila Strakosha dopo solo un minuto di gioco. La Lazio non ci sta e contrattacca, Immobile a tu per tu con Berisha si fa ipnotizzare dal portiere albanese che devia in corner il tiro dell’attaccante biancoceleste. La gara si svolge su ritmi altissimi grazie all’atteggiamento aggressivo delle due compagini, la difesa degli ospiti sventa un paio di potenziali occasioni mentre al 41’ Berisha alza in angolo un colpo di testa di Milinkovic-Savic. Il primo tempo va in archivio con il risultato di uno a zero per l’Atalanta.

Il copione del primo tempo rischia di ripetersi anche nel secondo, al 46’ Zapata gira di testa, palla a lato di un soffio. Inzaghi getta nella mischia Luis Alberto e Felipe Caicedo per cercare di agguantare il pareggio, entrambe le squadra accusano però un calo fisico mentre il cronometro corre verso un finale palpitante. Al secondo dei quattro minuti di recupero infatti Luis Alberto crossa in area, Acerbi svetta di testa e mette la palla in porta: 1-1. La gioia dei laziali viene però spenta dall’arbitro Orsato il quale, dopo un dialogo di oltre un minuto con gli assistenti VAR, annulla giustamente la rete per fuorigioco dello stesso Acerbi.

Il Comunale esplode al fischio finale, l’Atalanta trova tre punti al termine di una partita sofferta, in cui sul bel gioco sono prevalse grinta e forza fisica: i nerazzurri non hanno espresso il loro miglio gioco, ma hanno comunque dato prova di possedere un carattere guerriero. L’emblema di queste qualità è stato Marten de Roon, l’olandese ha lottato su ogni pallone per tutti i 90 minuti, macinando chilometri in mezzo al campo: per questo è stato il migliore in campo insieme a un imprescindibile Zapata.

Ottima prova anche per Freuler, motorino inesauribile della mediana nerazzurra, in ombra invece Ilicic, non al top dopo la squalifica di due settimane. Il prossimo match verrà la Dea impegnata al Ferraris contro il Genoa, alla ricerca di punti Europa in vista dello scontro, il giorno di Santo Stefano, contro la Juventus: chissà allora che non si possa chiudere il 2018 davvero con il botto.

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