Ponte e parcheggio per la Sanpellegrino a Zogno, ok in Consiglio: a marzo i lavori

La variante, messa ai voti ieri in Consiglio comunale, ha ottenuto l'approvazione. In futuro si pensa alla TEB, ma la minoranza non è d'accordo.
15 Febbraio 2019

Nei mesi scorsi si è molto parlato del nuovo progetto che interesserà il Comune di Zogno relativo alla costruzione di un'area di sosta in località Alderò, disposta su tre piani per 150 camion della Sanpellegrino, di un nuovo ponte di collegamento all'area industriale sul Brembo (con una bretella di collegamento all'arteria principale) e una rotonda ad Ambria di Zogno, che servirà ad ottimizzare un tratto di viabilità molto critico per quanto riguarda il traffico, poiché lì confluiscono sia la provinciale per la Val Serina, che la strada di Spino al Brembo, oltre che quella per Camanghè. Il progetto è stato messo ai voti ieri 14 febbraio in Consiglio comunale a Zogno, ottenendo l'approvazione.

Illustrato dall'ingegner Carlo Cappello, il responsabile del settore gestione del territorio, e Yuri Gherardi, istruttore direttivo, l'intervento prevede anche nel futuro una convenzione fra la multinazionale e il Comune di Zogno, che andrà a completare l'illuminazione pubblica della pista ciclabile e riqualificando l'area della “Madonna del Lavello”.

Un altro punto focale che si è toccato in Consiglio è la tramvia, oggetto di scontri all'interno della seduta. “La stessa TEB ci ha confermato che il proprio confronto con Sanpellegrino ha permesso di muovere i primi passi verso questa direzione – ha dichiarato il sindaco di Zogno Giuliano Ghisalberticon la futura convenzione, coniugheremo l'interesse privato con quello pubblico, impegnando la Sanpellegrino ad acquisire alcune aree, pagando l'esproprio ai privati e cedendo gratuitamente al comune i terreni necessari per la ferrotramvia”.

Non della stessa opinione il consigliere della minoranza “Zogno inComune” Alberto Zambelli, che ha sottolineato come rimangano comunque alcune problematiche da risolvere, come ad esempio l'impatto paesaggistico, il traffico che verrà generato e l'inquinamento. Zambelli sottolinea la necessità di avere più certezze sia dal punto di vista occupazionale che dello sviluppo della TEB e la mancata valorizzazione del sedime ferroviario, che secondo la minoranza verrebbe impedita a causa della strada privata che collegherà il futuro parcheggio alla ex SS 470 e che sorgerà proprio dove ci sono le vecchie rotaie.

Il sindaco Ghisalberti replica, evidenziando che lo scorso settembre la TEB stessa avrebbe comunicato la conformità del progetto Sanpellegrino rispetto allo sviluppo della linea T2 (quella che ora parte da Bergamo fino a Villa d'Almè), mentre l'investimento sullo stabilimento manterrà il livello occupazionale, valutando anche la disponibilità di inserire in ambito lavorativo i giovani provenienti dall'Istituto Turoldo di Zogno.

Il progetto è stato quindi messo ai voti ieri 14 febbraio durante la seduta del consiglio comunale, ottenendo l'approvazione per l'immediata esecuzione. Gli atti verranno trasmessi in Regione ed entro un mese, si ipotizza fine marzo, verrà rilasciato il permesso per la costruzione.

Ultime Notizie

X
X
linkcross