Crollo strada Piazza Brembana: ”volevamo metterla in sicurezza, ma non c’erano i soldi”

A quasi due giorni dal crollo di via Locatelli a Piazza Brembana, si iniziano a tirare le somme circa danni e responsabilità.
27 Novembre 2019

A quasi due giorni dal crollo di via Locatelli a Piazza Brembana, si iniziano a tirare le somme circa danni e responsabilità. Il sindaco del paese, Stefano Ambrosioni, ha evidenziato come l'Amministrazione comunale stesse tenendo negli ultimi tempi in osservazione proprio quella strada, con il progetto di un intervento di messa in sicurezza, che avrebbe visto anche la costruzione di un marciapiede.

C'era un progetto di intervento – ha spiegato il primo cittadino a L'Eco di Bergamo – per il quale avevamo chiesto il finanziamento statale, tramite il bando '6.000 campanili'. Poi i fondi di quel bando sono stati drasticamente ridotti e quindi le possibilità di finanziare il nostro intervento sono venute meno”. Ieri alle 12 c'è stato un sopralluogo dei tecnici dell'Ufficio Territoriale Regionale, alla presenza dell'ingegnere strutturista del Comune Enrico Salvetti.

Regione Lombardia si è immediatamente attivata per affrontare l'emergenza – ha spiegato l'assessore regionale al Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni, in una nota stampa – In queste ore stiamo valutando la possibilità di finanziare un intervento di somma urgenza, in modo da riportare la viabilità cittadina alla normalità nel minor tempo possibile”.

Viabilità che, per forza di cose, è stata alterata nel centro paese. L'impresa Doro di Piazzatorre si è occupata dei primi lavori di rimozione dei detriti, mentre tutta la strada è stata delimitata ed interdetta al traffico, eccezion fatta per una corsia nel suo tratto iniziale, per permettere ai cittadini di accedere al negozio di alimentari presente lungo la via. Chiusi anche gli accessi da via Belotti e da via Tiro a segno, mentre fra via Tasso e via Locatelli – prima a senso unico – è stato aperto il traffico ad entrambi i sensi, per consentire alle auto di rientrare in centro dal piazzale dei bus. La sede della Protezione Civile della Comunità Montana è stata evacuata per precauzione.

Dopo il crollo, avvenuto alle 21 di lunedì sera su un tratto di cinquanta metri, per otto di altezza e 300 mq di detriti stradali, la prima azione dei soccorsi è stata di escludere il coinvolgimento di persone. Grazie all'intervento delle unità cinofile è stata però appurata l'assenza di feriti. “Un miracolo di Natale – lo ha definito il sindaco Ambrosioni, sul posto insieme al presidente della Comunità Montana Valle Brembana Jonathan Lobati Fortunatamente è successo in un mese come novembre, in un'ora in cui non c'era nessuno. Fosse successo in un altro momento, oggi saremmo qui a raccontare un'altra storia”.

La strada su cui è crollato il tratto di via Locatelli, infatti, è spesso utilizzata durante il mercato del venerdì che si tiene in paese e non è raro trovare auto parcheggiate nel piazzale del parcheggio, dove si trova anche il deposito dei pullman di linea Sab (rimasto agibile), deviati sulla SP 1 – il percorso normalmente praticato proprio nei giorni di mercato. Il tratto su cui si sono riversate le macerie di via Locatelli è stato inaugurato solo un anno fa e passa sotto un ponte pedonale.

Fra i cittadini stupiti, c'è anche qualcuno che ricorda come proprio nel tratto crollato, una volta, vi erano dei lavatoi poi ricoperti con cemento e terra per permettere la costruzione della strada. Fra chi è accorso per assistere al disastro, c'è anche chi fa notare che a crollare è stato il muro più recente, mentre quello verso la stazione dei bus – il primo ad essere costruito, durante il periodo di attività della ferrovia – sia invece ancora perfettamente integro.

Ho prontamente portato in Regione la problematica – ha affermato il consigliere regionale leghista Alex Galizzi, in un comunicato stampa – Si deve lavorare tutti assieme per risolvere la situazione e valutare la necessità di mettere in sicurezza tutta l'area, e non solo quella crollata ora”.

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