Flash mob e foto di gruppo al fiume Brembo, per dire no alla idrocentralina in Val di Fondra

Flash mob e foto di gruppo sulle sponde del Brembo, a Fondra, contro la costruzione di nuove centraline idroelettriche. Iniziativa del Comitato per lo sviluppo sostenibile dell'Alta Valle Brembana seguendo la manifestazione nazionale di Legambiente.
18 Gennaio 2020

Per la salvaguardia del fiume Brembo, con le modalità più svariate e originali. Sabato 25 gennaio, infatti, il Comitato per lo sviluppo sostenibile dell'Alta Valle Brembana – seguendo un'iniziativa nazionale di Legambiente chiamata “La protesta dei Pesci di fiume” – promuove un flash mob e foto di gruppo sulle sponde del Brembo, a Fondra, contro la costruzione di nuove centraline idroelettriche.

“Invitiamo tutti a prendere parte assieme a noi – fanno sapere dal Comitato – ad una iniziativa lanciata a livello nazionale da Legambiente, in difesa degli ecosistemi dei fiumi naturali su tutto l'arco alpino, che come sappiamo sono sempre più spesso minacciati a causa della presenza di incentivi alla costruzione di centraline “mini-idroelettriche”, che sono in realtà impianti di derivazione molto impattanti su ambiente e paesaggio locali, ma per nulla utili a contribuire alla Strategia energetica nazionale”. 

“In sostanza – prosegue il Comitato –, come ormai è chiaro, pochissima energia prodotta, ma moltissimi danni alle località alpine, che già sono in difficoltà.  Il nostro Comitato è nato proprio per questo, e per dire no al progetto di un ennesimo impianto mini-idroelettrico in Val di Fondra, tra Isola di Fondra e Moio, cioè nell'unico tratto del fiume Brembo ancora naturale e selvaggio. Una grande perdita di biodiversità a fronte di guadagni lauti per un soggetto privato, senza nessun vantaggio per la valle”.

Il ritrovo – in tutta Italia – è alle ore 14.00 di sabato 25 gennaio 2020  ogni associazione o comitato lungo le rive del proprio fiume o torrente alpino. Verranno scattate semplicemente alcune fotografe che verranno inviate al coordinamento nazionale dell'iniziativa (Legambiente e Free Rivers Italia), che provvederanno a fare un comunicato stampa congiunto per chiedere il rispetto delle leggi di tutela dei corsi d'acqua e dell'ambiente vallivo e fluviale montano. 

“La nostra forza sarà nel fatto di essere in tanti luoghi contemporaneamente per chiedere la stessa cosa, e di essere il più possibile in ciascun luogo. Vi chiediamo quindi, se avrete la possibilità di passare da Fondra il sabato 25, di dedicarci una mezz'oretta del vostro tempo, dalle 14 in poi, per fare assieme qualche foto e testimoniare così che siamo interessati all'ambiente ed al paesaggio locale, che sono la nostra casa, e che vogliamo prendercene cura. Il nostro Brembo potrà così  figurare a fianco di altri 50 fiumi alpini meritevoli di tutela, rispetto e considerazione​”.

Per maggiori informazioni contattare Samuele al 328/1248469 o Elena al 347/9075106.

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