”Non solo organo”: anche Trovesi al Florilegio Organistico in Alta Val Brembana

Tredici, fortunate, edizioni di una rassegna che punta a valorizzare il ricco patrimonio organistico dell’Alta Valle Brembana. Serata inaugurale lunedì 6 agosto nella parrocchiale di San Martino oltre la Goggia a Piazza Brembana.
27 Luglio 2018

Tredici, fortunate, edizioni di una rassegna che punta a valorizzare il ricco patrimonio organistico dell’Alta Valle Brembana. E’ stata presentata in questi giorni l’edizione 2018 del “Florilegio Organistico”, patrocinato dal Vicariato Alta Val Brembana e dal Gruppo “L’Organo Positivo”, con la direzione artistica di Fabrizio Moretti.

L’iniziativa di quest’anno raccoglie il sostegno di Provincia di Bergamo, Comunità Montana Valle Brembana, Consorzio BIM e dei comuni di Piazza Brembana, Roncobello, Mezzoldo, Cassiglio e Branzi, sedi dei concerti che si terranno tutti nel corso del mese di agosto. La ricetta vincente è quella di proporre serate di alto livello (i concertisti hanno profili di livello internazionale) accompagnate da un’opportuna didattica, dato che alle 20.15 (45 minuti prima del concerto) viene proposta una visita guidata agli strumenti. L’arte organaria ha nel “made in Bergamo” uno dei massimi riferimenti.

Già nel '600 sono documentati oltre 120 strumenti sparsi nelle più importanti chiese orobiche ed oggi ve ne sono almeno '500. Nel ‘700 si trasferirono in Bergamasca, dal Comasco, le due famiglie che hanno fatto la storia del settore: i Bossi, a Borgo Canale dal 1702, e i Serassi, in S. Tomaso dal 1720. Nell’800 fu avviata in città la costituzione di scuole professionali per falegnami d’organi, e arrivò la concessione, nel 1846, del simbolo dell’Aquila Imperiale alle officine Serassi.

Il “Florilegio Organistico” promuove i propri appuntamenti nel periodo di punta della stagione turistica, valorizzando appieno alcune feste patronali e proponendo nel contempo interessanti contaminazioni artistiche. E’ il caso della serata inaugurale di lunedì 6 agosto, quando nella parrocchiale di San Martino oltre la Goggia a Piazza Brembana dialogheranno Fabio Piazzalunga (all'organo Serassi del 1801) e Gianluigi Trovesi, grande interprete jazz del saxfono.

Giovedì 9 agosto sarà la volta di Roncobello dove il maestro Fabrizio Vanoncini (organo Serassi del 1803) accompagnerà il Coro Fior di Monte di Zogno, diretto dall’inossidabile maestro Franco Ambrosioni di Lenna. Sabato 18 agosto a Cassiglio toccherà all’Ensemble d’Archi “Priula” con Massimiliano Di Fico (all'organo Angelo Bossi del 1800), Ettore Begnis (violino I), Silvia Pauselli (violino II), Flavio Ghilardi (viola), Flavio Bombardieri (violoncello) e Riccardo Crotti (contrabbasso). Mercoledì 22 agosto la serata di chiusura nella parrocchiale di Branzi con il concerto per organo solo (un antico Bossi rifatto nel 1955 da Piccinelli) del maestro ligure Giancarlo Parodi, concertista di grande fama.

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