Rota Imagna, la nuova sala polivalente accende la polemica: ‘propaganda illegittima’

Inaugurata sabato 18 maggio, a Rota d'Imagna, una nuova sala polivalente nei locali del Comune. Ma il nuovo spazio ha acceso la polemica da parte della candidata sindaco Maria Teresa Sibella, che ha denunciato l'Amministrazione comunale per propaganda.
20 Maggio 2019

Inaugurata sabato 18 maggio, a Rota d'Imagna, una nuova sala polivalente annessa alle scuole elementari, a disposizione di tutti i cittadini e realizzata grazie ad un doppio finanziamento. Ma il taglio del nastro ha acceso la polemica: la candidata sindaco Maria Teresa Sibella della lista “Rota Futura Mimì sindaco” ha denunciato l'attuale amministrazione comunale per propaganda elettorale illegittima, a pochi giorni dalle elezioni del 26 maggio.

Lo spazio, costato circa 200 mila euro in parte finanziato dal Fondo regionale territoriale delle Valli Prealpine – presentato dalla Comunità Montana Valle Imagna – e in parte dal Comune, con un contributo da Bim Bergamo, è stato inaugurato sabato 18 maggio, alla presenza di diverse autorità. Al taglio del nastro il parroco don Ermanno Meni, che ha benedetto i locali, il sindaco Giovanni Paolo Locatelli, l'assessore regionale Lara Magoni, il consigliere provinciale Demis Todeschini e il presidente della Comunità Montana Roberto Facchinetti. “È un'opera importante, poiché rotesi e villeggianti potranno usufruire di una struttura accogliente” ha dichiarato il primo cittadino Giovanni Locatelli a L'Eco di Bergamo.

Un'inaugurazione che ha acceso la polemica fra Locatelli – sindaco uscente e candidato sindaco alle prossime elezioni – e l'altra candidata in corsa alla poltrona di sindaco, Maria Teresa Sibella della lista “Rota Futura Mimì sindaco” (QUA L'INTERVISTA AI DUE CANDIDATI). Sibella ha denunciato il sindaco Locatelli al Co.Re.Com – il Comitato Regionale per la Comunicazione – per violazione della legge 22 febbraio 2000 n. 38, che “promuove e disciplina, al fine di garantire la parità di trattamento e l'imparzialità rispetto a tutti i soggetti politici, l'accesso ai mezzi di informazioni per la comunicazione politica”. Sibella avrebbe inoltre fatto notare la presenza di materiali a fini propagandistici a favore della lista candidata del sindaco, all'interno dei locali comunali.

Il Co.Re.Com, per risposta, ha analizzato le denunce e ha confermato le accuse, contestando a Locatelli “l'utilizzo di strutture comunali per lo svolgimento di attività di propaganda elettorale”, oltre che “lo svolgimento di attività di comunicazione istituzionale priva di caratteri di impersonalità e indifferibilità” per quanto riguarda l'inaugurazione della nuova sala polivalente. Il primo cittadino si è difeso, precisando che lo spazio inaugurato è “un'opera pubblica, votata dal consiglio comunale, finanziata dalla Regione, Comunità Montana e Bim ed è stata inaugurata invitando tutti. Nessuno escluso”.


Ultime Notizie

X
X
linkcross