S.Pellegrino, una proposta per il Centro Termale Sanitario: ”sarà un progetto innovativo”

Un gestore si fa avanti per il progetto del nuovo Centro Termale Sanitario, che sorgerà a Villa Giuseppina. Si tratta dell'ex presidente regionale dell'Avis Domenico Giupponi, 66enne pensionato e medito di medicina termale proprio a San Pellegrino.
3 Gennaio 2020

Un gestore si fa avanti per il progetto del nuovo Centro Termale Sanitario, che sorgerà a Villa Giuseppina, a pochi passi dall'ingresso di QC Terme nel territorio di San Pellegrino Terme: si tratta dell'ex presidente regionale dell'Avis Domenico Giupponi, 66enne pensionato e medico di medicina termale proprio a San Pellegrino. Lo scorso luglio, due erano le proposte giunte in Comune allo scadere della manifestazione di interesse, di cui una proprio di Giupponi stesso.

Chiuso dal 2007, il nuovo centro termale curativo verrà insediato nell'ex Villa Giuseppina con lo scopo di valorizzare e rilanciare turisticamente il territorio del centro termale brembano, nella speranza di ritrovare quei clienti che prima restavano giorni in paese per dedicarsi alle cure. La ristrutturazione dell'edificio in stile liberty, attualmente di proprietà di Sviluppo San Pellegrino S.r.l. (Società Percassi) partiranno a gennaio e dureranno circa un anno: verranno avviati interventi per il suo consolidamento strutturale e la ristrutturazione con finitura al “rustico”.

Il futuro gestore si dovrà invece occupare della realizzazione delle opere di finitura e dell'inserimento di arredi e delle attrezzature necessarie, per un intervento stimato a circa 700mila euro. Successivamente, i tre piani superiori dell'immobile verranno ceduti al Comune di San Pellegrino per un milione e 700 mila euro, mentre il piano terra resterà di proprietà di Società Percassi che ha in progetto di occuparli con esercizi commerciali.

Stiamo facendo analisi approfondite dell'acqua termale, di tipo microbiologico e genetico, grazie a nuove tecniche – ha spiegato Giupponi a L'Eco di BergamoLe abbiamo commissionate a settembre, avremo i primi risultati a gennaio. Già altri centri termali si stanno muovendo in questa direzione. Molto, quindi, dipenderà dai risultati. La nostra idea è di proporre sì cure termali anche tradizionali, ma anche qualcosa di innovativo. Potremo presentare un progetto più dettagliato una volta che avremo i risultati delle analisi delle acque”. “Valuteremo la proposta di Giupponi – ha affermato il sindaco Vittorio Milesi con l'auspicio però che, nel definire il progetto, i tempi non siano troppo lunghi. Fermo restando che restiamo aperti anche ad altre proposte”.

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