Nuova vita per l'area della ex caserma dei carabinieri di Lungobrembo Arlecchino a San Giovanni Bianco. La struttura è infatti oggetto di un bando di gara che il Comune di San Giovanni Bianco ha da poco pubblicato e che riguarda la progettazione definitiva della “Casa della cultura” (dopo un concorso di idee del 2016).
Cosa è la Casa della cultura? La Casa della cultura è una struttura integrata dalla duplice funzione: quando pronta, sarà infatti la sede della nuova biblioteca comunale ed ospiterà al suo interno le opere del pittore Giuseppe Milesi, che la moglie e poetessa Elena Milesi ha lasciato in eredità al Comune di San Giovanni Bianco.
Dopo il concorso di idee avvenuto nel 2016, e in cui l'ha spuntata la proposta di uno studio milanese (composto dall’ ing. Giorgio Davide Manzoni, ing. Emanuele Giorgi, arch. Tiziano Cattaneo e ing. Massimiliano Koch), ora arriva la fase di progettazione definitiva. Nel 2018 si procederà alla gara di appalto per i lavori. Come si può intuire dai rendering (che potete vedere nella gallery sottostante), l'idea di fondo non è semplicemente quella di recuperare l'edificio della ex caserma, ma anche di realizzare nell'area restrostante uno spazio coperto a verde, luminoso ed accessibile. L'amministrazione comunale tiene a precisare che “I rendering sono una simulazione del progetto vincitore del concorso di idee e sono alla base del nuovo bando di progettazionem ma ciò non significa che il progetto definitivo rispecchierà obbligatoriamente quanto mostrato nelle immagini”
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Casa della cultura: il bando nel dettaglio
Il bando per la progettazione, che scadrà il 25 settembre e ha una base di 200 mila euro, dovrà rispettare le seguenti linee guida: massima flessibilità di fruizione/utilizzo dell’opera; la sostenibilità economica sia dal punto di vista della produzione/consumo di energia sia relativamente ai costi di gestione e manutenzione; uno spazio museale con aree espositive di 300 metri quadrati più 50 metri quadrati di deposito; uno spazio caffetteria/bar; esposizione monografica permanente composta da un centinaio di opere della “collezione Milesi” (con turnazione periodica – alcune delle quali, in numero compreso tra 20 e 50, dovranno trovare collocazione negli spazi della nuova biblioteca).
Inoltre la struttura dovrà essere in grado di ospitare anche eventi artistico/culturale di carattere temporaneo da affiancare alla collezione principale. Un intero piano della Casa della cultura, 300 metri quadrati, sarà dedicato invece alla nuova biblioteca comunale, che dovrà contenere fino a 20 mila volumi e avrà 30 posti a sedere. Da sottolineare che la quota di piano della biblioteca sarà posizionata al di sopra di quella dell’edificio esistente “ex caserma” per ovviare ad eventuali esondazioni del Fiume Brembo.
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