Taleggio DOP contaminato da Escherichia Coli: il chiarimento dell’azienda produttrice

In seguito al richiamo da parte del Ministero di un lotto di Taleggio DOP per possibile rischio batteriologico, l'azienda produttrice di Peghera chiarisce la situazione.
13 Marzo 2020

In seguito al richiamo da parte del Ministero della Salute di un lotto di Taleggio DOP a latte crudo a marchio Guffanti per possibile rischio batteriologico da Escherichia Coli Stec, l'azienda produttrice di Peghera casArrigoni Srl ha emanato un comunicato per chiarire la situazione, riportato di seguito.

In riferimento all'allerta comparsa in questi giorni su alcune testate, inerente al lotto di Taleggio DOP “a latte crudo” a marchio Guffanti, siamo innanzitutto a rassicurare il consumatore che ad oggi per tale prodotto non è stata dimostrata alcuna presenza di sierotipi appartenenti al batterio Escherichia Coli Stec. Specificando anche che tale prodotto ha subito da parte della ditta Guffanti manipolazioni successive alla spedizione, manipolazioni di cui la nostra azienda non è a conoscenza e per le quali non si può considerare in alcun modo responsabile

Vogliamo precisare che l'analisi eseguita riporta diverse lacune che rendono il certificato d'analisi non attendibili e quindi tantomeno il risultato stesso. Nel dettaglio, il certificato di analisi che contesta il prodotto riporta le seguenti imprecisioni:

  • Riporta solamente la denominazione “Taleggio latte crudo” senza alcuna indicazione del n. di lotto, marchio commerciale o data di scadenza/TMC del campione oggetto d'analisi, impedendo di fatto un collegamento tra il prodotto in questione e il campione analizzato;

  • Il certificato non specifica se si tratta di un'analisi eseguita su una forma intera o una porzione forma, in ogni caso ribadiamo manipolate dalla ditta Guffanti;

  • Il certificato non riporta indicazioni inerenti all'accreditamento delle prove eseguite;

  • Le analisi sono condotte con metodiche analitiche NON di riferimento (ISO TS 13136) come indicato dal Regolamento (UE) 2073/05;

  • Il certificato riporta la presenza dei geni STX1, STX2 e EAE ma non conferma la presenza di Coli Stec;

  • Il certificato riporta l'assenza in 3 sierogruppi senza indicarne la tipologia.

Nello specifico il punto 5 e 6 sono determinanti nel convalidare la completa inappropriatezza del risultato analitico e di conseguenza la non fondatezza di quanto asserito in diverse sedi. Riteniamo fondamentale ribadire questa informazione ai fini di tutelare la nostra azienda, che da sempre lavora nel massimo rispetto delle normative e con la massima attenzione verso la salute del consumatore e la salubrità delle proprie produzioni e che è in grado di presentare un numero elevato di analisi fatte regolarmente su Taleggio Dop a latte crudo con esiti puntualmente negativi.

(Fonte immagine in evidenza: taleggio.it)

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